Quella visita guidata dedicata ai “crostini”…

Siate onesti, un’idea così non l’avete mai sentita: una visita guidata per Siena – da Piazza del Campo a San Francesco al Palazzo del Magnifico – ispirata ad una ricetta fra le più amate della città, i Crostini con la milza ed al detto “Sei proprio un bel crostino”  e dunque alla scoperta di personaggi della storia senese dalla personalità spiccata e dal carattere talvolta difficile: Pandolfo Petrucci e Brandano, Cecco Angiolieri e Pia de’ Tolomei, San Bernardino e Passitea Crogi, venerabile serva di Dio.

Eppure adesso esiste, è in programma domani sabato 6 maggio, promossa dall’Assessorato al Turismo del Comune di Siena e realizzata dal Centro Guide Turistiche al costo di soli 5 euro (tutti i dettagli su EnjoySiena ed è soltanto il primo di otto appuntamenti, che fino al 24 giugno, ogni sabato, che hanno come titolo “A spasso tra le ricette senesi”. Ricette che sono state raccolte in un  e-book, anch’esso scaricabile dal sito di Enjoy Siena che mette in fila un menu golosissimo: Crostini con la milza, appunto, Fette di pane con cavolo nero, Malfatti, Zuppa di fagioli, Acciughe sotto pesto (le mie preferite!), Scaloppine alla senese, Ricciarelli e Pinolata. E per ciascuna ricetta, come detto, una visita guidata molto particolare e speciale.

Ma la proposta di “A spasso tra le ricette senesi”, le note originali non finiscono qui. L’e-book prevede infatti una seconda forma di visita di Siena legata alle ricette ed è quella di camminare fra le bellezze del centro storico per smaltire le calorie del piatto appena gustato, magari in un ristorante della città. Grazie all’apporto di SiNutriWells, spin off  dell’università di Siena attivo nel campo della ricerca legata alla nutrizione, infatti, è stato possibile valutare che un piatto di Crostini alla milza apporta 280 chilocalorie, per smaltire le quali non c’è nulla di meglio che una passeggiata di un’ora che parta dai Quattro Cantoni, preveda una visita alla Pinacoteca nazionale, un affaccio sul Prato di Sant’Agostino,  scendere fino a Porta San Marco, risalire fino al Duomo ed al Santa Maria della Scala, e così via, fino a tornare al punto di partenza dopo circa 6 chilometri.