Mps, nuovo tonfo in Borsa. Ispettori della Bce a Rocca Salimbeni

E’ in corso in questo momento un’ispezione della Bce. Mps: ispettori Bce in sede istituto a Siena
Un’ispezione della Bce è in corso nella sede di Mps a Siena. Come di consueto la squadra di ispettori è composta anche da funzionari della vigilanza della Banca d’Italia. Un portavoce della Bce, contattato telefonicamente, non ha commentato queste indiscrezioni.
Nell’istituto è riunito il Cda della banca per rispondere all’Eurotower che ha chiesto di raddoppiare, fino a quota 10 miliardi, la dismissione di Npl da qui al 2018.

Nuovo tonfo in Borsa per il titolo Mps, intanto, oggi, dopo la giornata nera di martedì: dopo una partenza sprint ha frenato è stato sospeso in attesa di novità che possano uscire dal delicato Cda tuttora in corso ed è ora stata sospesa con un calo teorico del 2,6%. Oggi il Cda della banca ha affrontato il tema delle sofferenze posto dalla Bce, mentre il mercato ‘digerisce’ lo stop di tre mesi su tutte le vendite allo scoperto.La Borsa di Milano chiude in lieve rialzo. Il Ftse Mib segna un +0,08% a 15.436 punti.

Mps di nuovo sui minimi storici in attesa di novità per la gestione della crisi legata ai 24,2 miliardi di sofferenze. Nonostante l’intervento della Consob che ha esteso il divieto sulle vendite allo scoperto fino ad ottobre, il titolo ha messo a segno un altro tonfo, tornando sui livelli di martedì scorso a quota 0,265 euro. A questi prezzi la capitalizzazione ripiomba quindi sui 777 milioni di euro. In chiusura la flessione è state del 5,79%.
(fonte: ANSA).

Viola (ad BMps): “Lavoriamo con le autorità, a breve la soluzione dei crediti deteriorati”

Fabrizio Viola, amministratore delegato di Banca Monte dei Paschi di Siena, a margine del consiglio di amministrazione riunitosi in data odierna in seduta ordinaria, ha commentato:

“Abbiamo condiviso ed approvato la nostra risposta alla bozza di lettera che la Bce ci ha anticipato nei giorni scorsi. Come da intese ora attendiamo di ricevere da Bce la lettera nella versione definitiva. Riteniamo quindi corretto e doveroso dare disclosure sia dei contenuti della lettera di Bce che di quelli della nostra posizione solo nel momento in cui questo scambio si sia concluso.

Stiamo lavorando intensamente con le autorità per individuare in tempi brevi una soluzione strutturale e definitiva degli Npl, tutto ciò in un contesto nel quale, anche nel secondo trimestre, l’andamento della gestione caratteristica e l’evoluzione patrimoniale/finanziaria della banca risultano positivi, confermando le tendenze registrate nel primo trimestre.

Con la determinazione e le rafforzate capacità dimostrate in questi ultimi quattro anni, la nostra banca, le nostre persone stanno lavorando con ancora più intensità e vigore per superare anche questo momento e ancora una volta saper attestare la nostra credibilità e ricambiare la fiducia che oltre 5 milioni di clienti non hanno mai smesso di manifestarci”.