Tenute Piccini, gruppo vinicolo toscano di proprietà della famiglia Piccini, ha acquisito per 7,2 milioni di euro la storica cooperativa del Geografico, fondata nel 1961, la prima nell’area del Chianti, cui aderiscono 60 viticoltori. L’annuncio ufficiale è stato dato nei giorni scorsi a Firenze nell’ambito di un’iniziativa alla presenza di Mario Piccini, proprietario di Tenute Piccini, e del consulente enologico Riccardo Cotarella che sarà il nuovo enologo del Geografico. L’acquisizione, spiega una nota, ha permesso di evitare il fallimento della cooperativa nata 58 anni fa a Gaiole in Chianti. Tenute Piccini e’ intervenuta prima affittando la cooperativa e poi acquistandola.
Il progetto di rilancio passera’ attraverso un piano triennale di rinnovo della barriccaia e delle vasche in cemento, oltre all’acquisto di serbatoi atti alla microvinificazione. “Siamo molto soddisfatti – ha dichiarato Mario Piccini – perché si è trattato di una grande operazione con la quale siamo riusciti a salvare non solo il prestigioso marchio del Geografico ma anche, e soprattutto, l’azienda con i dipendenti e i fornitori”. “Il nostro compito – ha osservato Cotarella – sarà quello di dare un ulteriore impulso alla straordinaria vocazionalità di questa azienda e dei territorio che rappresenta”. Il gruppo Tenute Piccini, cui fanno capo sette cantine, ha registrato nel 2018 un fatturato di 64 milioni di euro e una produzione di 16 milioni di bottiglie.