La semplice bellezza di Musicastrada

Scrivo sempre volentieri di Musicastrada perché mi piace la semplice bellezza della formula: buona musica (spesso, buonissima musica) internazionale nei paesi più belli della provincia di Pisa. E quest’anno – che è l’edizione n. 18 – anche la sorpresa dei concerti sul mare, a San Vincenzo: il prossimo sarà il 22 luglio all’anfiteatro del porto, con un “sestetto esplosivo ed eclettico” di Prato, i Fantasia Pura Italiana.
Un festival di World Music che mette in cartellone 20 concerti in 14 posti diversi – sono tutti ad ingresso gratuito e li trovate su http://www.musicastrada.it – e che rappresenta davvero un viaggio sonoro, visivo e sensoriale, visto che ogni appuntamento è anche un incontro con i sapori tipici ed i ristoranti di Vetrina Toscana, un’occasione per partecipare al concorso “Fotografando la Musica” che ogni anno regala immagini di grande impatto emotivo e sorprendente capacità di trovare attimi impensabili, ed un hashtag molto usato #musicastradafestival17 da seguire sui canali social della manifestazione.
Siccome conosco bene la provincia di Pisa, per averla attraversata in lungo e largo durante quattro anni di magnifico lavoro, vi posso assicurare che un appuntamento come quello a Montecalvoli il 23 luglio, è da non perdere per la bellezza del luogo, prima ancora che per la qualità della musica, con King Naat Veliov & The Original Kocani Orkestar. Così come il 28 luglio non posso che consigliarvi di mettervi in agenda una visita a Vicopisano ed alla Rocca del Brunelleschi per ascoltare Elida Almeida, 24 anni da Capoverde, con le sue canzoni di amori e di ribellioni e la sua voce affinata cantando nelle chiese. Il 4 agosto invece, i protagonisti di Musicastrada saranno i SuRealistas e la piazza della Chiesa di Monteverdi Marittimo, mentre la musica colombiana del trio Alvaro Quiroga con i loro strumenti tradizionali come il tiple ed il requinto ed i ritmi a noi sconosciuti del bambuco, pasillo e tortellino illumineranno il 7 agosto la piazza del Popolo a Casale Marittimo.
Notti magiche da vivere fino al 2 settembre, quando il concerto finale sarà quello dei Bayou Moon Shiners – due artisti italiani ammaliati dai colori, dagli odori e dai suoni suggestivi tipici dell’incredibile atmosfera delle strade di New Orleans – al giardino della Torre di San Vincenzo.