Il gelicidio tra il vento del deserto e l’Artico russo

Nella lunga maratona di ieri che abbiamo affrontato insieme a voi lettori, abbiamo seguito il fenomeno del gelicidio.

E nel pomeriggio di ieri un altro fenomeno affascinante si è presentato agli occhi delle persone, lo avete notato? Il cielo pesante, giallo, che si rifletteva sulla neve ancora presente abbagliando, creando una luce accecante e mai vista prima, con la sabbia del deserto del Sahara racchiusa nel ghiaccio che si formava su tutta Sie a e nella provincia. Come ci spiegano gli esperti di Meteo Siena 24 Marco Biagioli e Damiano Sonnini durante le ore serali sui nostri cieli c’è stato un abbraccio simbolico tra l’Africa e l’Artico Russo.

 


I ghiaccioli (o “stalattiti di ghiaccio”, anche se il termine corretto sarebbe il primo) e la neve hanno assunto colorazioni gialle, rossastre.
Infatti era già stato previsto che questo gelicidio era figlio sia dell’ Artico russo(dalla quale vengono le masse d’aria che hanno portato il gelo) e del nord Africa(dalla quale arriva il respiro mite che scorre sopra il cuscino gelido).
La natura ha “deciso” di farci comprendere meglio, attraverso un’ affascinante rappresentazione, questa particolare situazione. Il colore rossastro di cui si sono tinti il cielo, il ghiaccio e la neve era dovuto alla presenza di polveri sahariane nelle nubi e nelle gocce di pioggia cadute in Toscana.

Per quanto riguarda il fine settimana su Siena e provincia, quando si svolgerà l’evento sulle Rcs Strade bianche:
Sabato avremo pioggia che farà accumulare oltre i 20/25mm creando così una situazione di disagio ma anche spettacolo per la corse anche perché l’acqua che cadrà andrà ad accumularsi con quella caduta venerdì e con la neve sciolta. Mentre domenica dovremmo avere cieli variabili con nuvolosità a tratti intensa ma senza pioggia.


Le strade sterrate saranno in condizioni a dir poco pessime ma questo potrà portare uno spettacolo ancora più emozionante.

Gabriele Ruffoli
Foto di Gabriele Ruffoli e Simone Cicalini