Forma e benessere: emicrania ed interval training

Emicrania ed interval training

Uno studio condotto dall’Università di Basilea e presentato a Vancouver al congresso “International Headache Society”, ha esaminato 24 pazienti con emicrania dividendoli in 3 gruppi ed assegnando a ciascuno diversi protocolli di allenamento.

Un gruppo ha svolto 2 volte a settimana 28’di interval training, un gruppo solo corsa continua moderata per 45’ e l’ultimo gruppo non ha svolto attività fisica.
Quali sono stati i risultati?
Solo chi ha praticato l’interval training ha ottenuto maggiori risultati, poiché i casi sono diminuiti da una media di 5,3 a 1,1, mentre nella corsa continua si è passati da 4,6 a 3,6.
Ma cos’è l’interval training?
Questo mezzo di allenamento prevede l’alternanza di una fase di lavoro intenso per 4’ (corsa, nuoto, bici) ad una fase di recupero moderata per 2’/1’30’’ (corsa blanda/cammino, nuotare e pedalare lentamente).
Quindi…
L’interval training riesce ad innalzare più velocemente i parametri cardiaci, ad impiegare minore tempo per l’allenamento (30’ di lavoro sono sufficienti) ed a trasportare maggiore ossigeno al SNC, fattore questo che sembra far risolvere i fenomeni di emicrania con maggiore probabilità, rispetto ad una corsa continua moderata.

 


Gian Marco Benelli
Dott. Scienze Motorie, Sport e Salute
Si occupa da anni di riatletizzazione e performance sportiva in varie discipline sportive (calcio, basket, volley e maratoneti/triatleti).

Se volete saperne di più e chiedere consigli, potete contattarlo sulla mail    gianmarcobenelli@libero.it