Coldiretti offre la merenda a km zero per Bimbimbici

La Coldiretti offrirà la merenda ai partecipanti. Solfanelli: “Diffondiamo la cultura del cibo sano partendo dai bambini. Contro le etichette a semaforo UE”

Torna l’appuntamento con Bimbimbici, la tradizionale pedalata in sicurezza promossa da FIAB-Federazione Italiana Amici della Bicicletta. A Siena l’appuntamento è per domani con ritrovo alle 9 alla Fortezza Medicea per le operazioni di iscrizione dei bambini. Alle 10 partiranno, sempre dalla Fortezza, le due pedalate (per i più piccoli all’interno della Fortezza dove si svolgeranno anche ciclo-giochi in collaborazione col Pedale Senese, per i più grandi lungo le strade del centro storico) che saranno guidate dai volontari degli Amici della Bicicletta ed alle quali è richiesta la partecipazione dei genitori dei bambini. L’iniziativa, promossa dalla locale associazione FIAB Amici della Bicicletta, ha il patrocinio dell’Amministrazione Comunale e il sostegno della Coldiretti che ha aderito con entusiasmo alla proposta degli organizzatori ed allestirà il rinfresco finale a base di prodotti locali.

«Coldiretti appoggia l’iniziativa che ben si lega alle finalità dell’Associazione – spiega il direttore Simone Solfanelli – per la promozione di stili di vita sani e consapevoli fin da piccoli. Dal punto di vista ambientale ma anche alimentare. E’ per questo che domenica sarà allestito un gazebo Coldiretti in Fortezza dove i bambini, finita la biciclettata, troveranno una merenda sana e gustosa a base di pane toscano, olio extravergine d’oliva prodotto nelle terre di Siena e fragole».

Una merenda a km zero con la quale Coldiretti ribadisce l’attenzione verso la qualità dei prodotti a tutela dei consumatori e degli stessi produttori. A cominciare dai più piccoli che possono così imparare a riconoscere il cibo sano e genuino.

«A dispetto dell’etichetta a semaforo imposta dalla UE che è estremamente dannosa – ribadisce Solfanelli – . Dato che andranno in bici, i bambini potranno imparare che gli unici semafori che vanno seguiti sono quelli che troveranno per le strade, non certo sulle etichette alimentari. Proviamo così a contrastare le scelte dannose fatte a livello comunitario: ai consumatori, in questo caso ai bambini e ai loro genitori, vogliamo far capire l’inutilità di una prospettiva simile, così cervellotica e fuorviante rispetto ai veri valori nutrizionali e di qualità. E qui Coldiretti fa scuola, decisamente. A cominciare dai mercati di Campagna Amica che riscuotono un successo sempre maggiore, fino a iniziative come Bimbimbici. A conferma della sensibilità e dell’intelligenza dei consumatori che scelgono la qualità».