Agosto super al museo d’arte per bambini

Altro che “aperto per ferie”, come si diceva una volta per sottolineare il lavoro di coloro che rimanevano appunto in attività anche nel periodo estivo, contribuendo così a dare servizi e rendere la città vivace anche sotto il sole più caldo.

Il Museo d’arte per bambini di Siena ha un programma di appuntamenti per il mese di agosto, così ricco da potersi definire di alta stagione. Ed è un altro segnale di quanto la nostra città stia cambiando, senza che molti ne siano pienamente consapevoli.

Si tratta di un calendario veramente super di appuntamenti alla scoperta del Santa Maria della Scala, delle sue collezioni permanenti e delle non poche mostre in corso, attraverso speciali visite guidate e attività laboratoriali che sono appunto destinate a bambini e famiglie.

Scorrere il programma giorno per giorno – lo trovate a questo link – regala davvero una sorpresa piacevole dopo l’altra. Dagli “Animali Etruschi” del prossimo 9 agosto – legati alla mostra “Dalle gioie degli etruschi” di Linde Burkhardt – al mondo immaginario de “L’India al Museo”, in programma l’11 e il 25 agosto, dove i protagonisti della storia verranno disegnati dai bambini con lo stile della “Mithila Art” usato dalle donne della regione del Bihar in India.

Dalla visita guidata dei principali spazi espositivi del Santa Maria della Scala (Pellegrinaio, il Fienile con la Fonte Gaia, il Museo Archeologico) che è possibile prenotare nei giorni 10 e 24 agosto, fino ad un appuntamento dedicato sorprendentemente alla moda: guardando stoffe, ricami e decori presenti nel meraviglioso ciclo di affreschi del Pellegrinaio, per capire – senza timore di annoiarsi – gli usi e i costumi dei personaggi di quell’epoca lontana.

E poi l’appuntamento del 30 agosto, collegato alla mostra “Obscure Clartè di Li Chevalier, dove i bambini avranno a disposizione colori ed inchiostri per disegnare i propri paesaggi lunari, trovando diretta ispirazione nell’opera dell’artista, capace come pochi altri di tessere il filo del dialogo fra oriente ed occidente.

Roberto Guiggiani