Multe e bilancio, ecco i numeri del Comune di Siena. Valentini: “Qui finiscono i soldi delle sanzioni”

L’articolo del Sole24Ore che mette Siena quinta città d’Italia per multe agli automobilisti ha scatenato il putiferio. Tra i cittadini giustamente, per poi finire negli argomenti del giorno da campagna elettorale. Avevamo chiesto i numeri degli interventi del Comune dal momento per legge si prevede il vincolo di destinazione dei proventi derivanti dalle sanzioni del codice della strada nella misura del 50% del gettito realizzato.

Ecco allora che proprio stamani la giunta comunale ha approvato la delibera relativa al “Piano Anti-Buche” ed un’altra inerente ad un blocco di interventi di asfaltatura, divisi in due lotti, che interessano una decina di strade cittadine. “Ecco dove finiscono i soldi delle multe” spiega il Sindaco Bruno Valentini, che aggiunge: “Il Piano Anti-Buche partirà a breve e sarà un esteso intervento a tappeto sulle strade di Siena e non rattoppi singoli a macchia di leopardo. Con l’altra delibera, invece, ci apprestiamo ad asfaltare importanti strade della città. Con questi interventi il Comune investe oltre 1 milione e mezzo di euro sulla sicurezza stradale, con risorse che provengono in particolare dal gettito di infrazioni tra autovelox, ZTL ed altro”.

Il Piano d’emergenza Anti-Buche approvato stamattina si è reso particolarmente urgente a seguito degli eventi metereologici di febbraio e marzo 2018, caratterizzati da neve e temperature particolarmente rigide, con relativo spargimento di sale. Data l’urgenza, il Comune di Siena è intervenuto con singoli interventi immediati nei casi più a rischio e, allo stesso tempo, ha provveduto a mappare le buche presenti sull’intero territorio comunale ed organizzare il Piano di emergenza approvato stamattina. Il ripristino delle condizioni di sicurezza e piena transitabilità riveste infatti carattere di urgenza, a garanzia dell’agibilità delle strade e della pubblica incolumità di coloro che le percorrono, oltre che per il corretto funzionamento del sistema della mobilità cittadina. Il Piano Anti-Buche consiste in oltre 200 interventi, di dimensione diversa, distribuiti su circa 60 strade, ed è diviso in due Lotti per un costo complessivo di 410 mila euro.

Con la seconda delibera, che riguarda numerose asfaltature, la Giunta ha approvato il progetto definitivo di due Lotti di lavori di manutenzione straordinaria, riqualificazione e risanamento delle pavimentazioni di numerose strade cittadine. Lotto 1: S.S.73 Ponente (tratto compreso tra il civico n. 94 e il limite di competenza comunale), via Beccafumi, via Delle Regioni (tratto compreso tra il civico n. 96 e l’intersezione con via Piemonte/via Liguria), via XXIV Maggio (tratto compreso tra l’intersezione con viale Trento e l’intersezione con viale G. Fruschelli), via San Carlo (tratto compreso tra Strada di S.Maria a Tressa e Strada Massetana), Strada di Castellina in Chianti tratto compreso tra rotatoria di Fontebecci e rotatoria con via delle Regioni. Lotto 2: Strada di Pescaia (tratto compreso tra l’incrocio con Via C. Battisti e l’incrocio con Strada di Collinella), rotatoria posta tra Via Banchi Bandinelli e Via Lombardi – completamento del tratto di Via Lombardi fino alla porzione di strada recentemente bitumata (Autostazione), rotatoria della Strada Massetana Romana (in corrispondenza con l’innesto alla Tangenziale Siena Sud). L’importo complessivo di questi lavori (Lotto 1 + Lotto 2) è di 1.120.000 euro.

La spesa complessiva a carico del Comune di Siena per entrambi gli interventi approvati (Piano Anti-Buche e Asfaltature) è di 1.530.000 euro.

“Il giudizio sugli autovelox è controverso, quasi paradossale: se non ci sono ci vengono reclamati per diminuire la velocità dei veicoli e aumentare la sicurezza stradale, se vengono installati l’accusa è di averlo fatto solo per incassare” fa notare il Sindaco Bruno Valentini, che spiega: “Il balzo nelle multe che si è registrato a Siena nel 2017 (da inizio anno in forte diminuzione) è in parte frutto dell’installazione di due autovelox in strade ad alto scorrimento, ma anche dei maggiori controlli della Polizia Municipale, richiesti a gran voce dai cittadini, in particolare per gli ingressi nella Zona a Traffico Limitato del centro storico grazie alle nuove tecnologie, più avanzate rispetto al passato. Infatti sul totale delle multe elevate in un anno, meno del 30% sono da autovelox e di queste ultime, poco più di una su dieci è stata elevata verso residenti a Siena. Chi tira in ballo il Bilancio comunale, non lo conosce, perché non solo il bilancio è già in equilibrio ma tutte le entrate da autovelox vengono investite in sicurezza stradale”. Con queste parole il Sindaco Bruno Valentini commenta i dati riportati dal Sole 24 Ore sull’incremento delle multe in città e sulle relative polemiche.

“Non c’è una sola assemblea pubblica a cui ho partecipato in questi ultimi anni – prosegue il Sindaco – nella quale non sia stato chiesto al Comune il controllo della velocità dei veicoli per aumentare la sicurezza stradale, che com’è noto può essere contestato solo con l’ausilio di strumenti elettronici, tarati secondo parametri precisi ed installati in luoghi e strade con caratteristiche stabilite dalle leggi (essenzialmente Codice della Strada), ad esempio in assenza di incroci nel tratto in cui si intende installare l’apparecchio. Recentemente, alcuni residenti hanno richiesto autovelox persino per le strade interne al centro storico. Siena non aveva autovelox fino al 2017 e per questo c’è questa impennata, che tuttavia nel 2018 è in forte regresso, fortunatamente, perchè lo scopo degli autovelox deve essere quello di far diminuire la velocità e non di fare multe! Inoltre, abbiamo chiesto alla Prefettura di trasformare gli autovelox in Tutor (che misurano la velocità media in un tratto di strada, e non solo all’istante della foto) e confermo che ogni euro incassato va in investimenti in sicurezza stradale: potenziamento del trasporto pubblico, abbattimento delle barriere architettoniche per disabili, illuminazione, asfaltature, ripavimentazione delle lastre di pietra serena, passaggi pedonali rialzati, marciapiedi, ecc.”.