Mps Servizio Research – Weekly Corporate & Financial Monitor 19 Febbraio 2013

Le principali rating action dell’ultima settimana:

Settore Finanziario:

− BRITISH ARAB COMMERCIAL BANK: Confermato rating a ‘BB‘, outlook stabile (Fitch) − HYPOTHEKENBANK FRANKFURT: Confermato rating ad ‘A-’, outlook stabile (Fitch)

Stati sovrani, Regioni e Province:
− ISLANDA: Upgrade rating a ‘BBB’ da ‘BBB-’, outlook stabile (Fitch)

− MAROCCO: Rivisto a ‘negativo’ da ‘stabile’ outlook su rating ‘Ba1’ (Moody’s)  Settore industriale:

− HEINZ: Rating ‘BBB+’ sotto osservazione per possibile downgrade (S&P)
Rating ‘Baa2’ sotto osservazione per possibile downgrade (Moody’s) Downgrade rating a ‘BB+‘ da ‘BBB+‘, rating posto in Watch Negative (Fitch)

− TELECOM ITALIA: Rating ‘BBB’ sotto osservazione per possibile downgrade (S&P) − NORSKE SKOG: Downgrade rating a ‘Selective Default’ da ‘CCC+’ (S&P)
− FINMECCANICA: Rating ‘BBB-’ sotto osservazione con implicazioni negative (Fitch)

Confermato rating a ‘Baa3’, rivisto outlook a ‘negativo’ da ‘stabile’ (Moody’s)

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Rispetto a sette giorni fa, sembra allentarsi la tensione sui prezzi dei Corporate CDS europei e americani sotto osservazione. Gli incrementi segnalati infatti risultano più contenuti rispetto alle scorse settimane, con poche rilevanti eccezioni. In Europa CDS Norske Skog, già ai massimi, guida i rialzi con un incremento di 64bps: per la società downgrade di S&P, che porta il rating a “Selective Default”. Nello stesso comparto (Carta) scende invece il prezzo del CDS M-real, a 415bps. Ai massimi da ottobre il CDS ISS Global (Servizi) a 205bps. Gli altri aumenti della settimana si osservano nel settore Telecomunicazioni dove segnaliamo in particolare il CDS TDC, a 101bps, livello che non toccava da circa un anno. I ribassi più consistenti, in controtendenza rispetto all’ultima rilevazione, si concentrano nel settore Tv via cavo (-119bps sul CDS Ono, -106bps per Kabel Deutschland). Tra i Corporate CDS italiani sotto osservazione netto decremento (-33bps) sul CDS FIAT, sceso a 577bps, mentre segnano entrambi +17bps i CDS Finmeccanica, a 365bps, e Telecom Italia, a 336bps. In America sono tre i CDS che guidano i rialzi dell’ultima settimana. Già ai massimi i CDS Edison Mission e YRC Worldwide (cfr. tabella), mentre spicca il CDS Heinz, che passa in sette giorni da 44 a 196bps. La compagnia è stata acquistata da Berkishire Hathway insieme a 3G Capital, per un totale di 28 miliardi di dollari. Da notare come nel settore Alimenti e Bevande si concentri la maggior parte delle variazioni dell’ultima settimana.

Nell’ultima settimana i movimenti più evidenti sui prezzi dei CDS Governativi si registrano nell’area latino americana, dove continua ad allargarsi il CDS Argentina: +160bps nell’ultima settimana, quasi 1.000punti base (987) accumulati dall’inizio dell’anno. Ai massimi da settembre il CDS Brasile, in costante incremento nell’ultimo mese e ora a 121bps. Torna a salire anche il CDS Venezuela, che prezza 633bps. Sui Governativi europei sotto osservazione, spiccano invece le diminuzioni dei CDS dei Paesi Periferici, in un panorama caratterizzato per il resto da sostanziale stabilità. I CDS Italia e Spagna, rispettivamente a 237 e 255bps, segnano entrambi una discesa di 28bps, in controtendenza rispetto all’ultima rilevazione. -11bps per il CDS Portogallo a 383bps, -10 Irlanda a 166bps. Sui Sovrani Emergenti, CDS Croazia sempre ai massimi a 288bps, mentre calano leggermente i prezzi dei CDS Ungheria (-8bps) e Slovenia (-6bps): 254bps il prezzo del primo, 290 il secondo.

Tutti in calo nel confronto settimanale i prezzi dei CDS bancari europei e americani sotto osservazione. Unica rilevante eccezione il CDS Anglo Irish Bank, che si allarga di 674bps in sette giorni e sale a 1.095bps. All’inizio del mese il Parlamento irlandese ha approvato la liquidazione dell’istituto, nazionalizzata nel 2009 a causa della crisi finanziaria. A guidare i ribassi i bancari italiani, con consistenti decrementi che però non compensano gli aumenti delle ultime settimane. Segnaliamo in particolare i CDS BMPS e Banco Popolare, che recuperano 37bps, scendendo a 543 e 434bps. -21bps per Unicredit a 317bps, -15ps sui CDS Intesa e UBI, rispettivamente a 301 e 295bps. Spiccano anche i bancari francesi, con CDS Societe Generale a 159bps e Credit Agricole a 155, -25bps per entrambi. Stessa variazione sul CDS Dexia, a 376bps. Di 20bps il calo sui CDS Banco Com. Portugues, a 415bps, e BBVA a 289bps. Anche in America i CDS sotto osservazione risultano tutti in discesa, con diminuzioni comprese fra i-9bps sul CDS Goldman e i -2 di American Express.