Mps presenta la Dichiarazione non finanziaria. Morelli: “Il 2018 è stato l’anno della ripartenza”

“Il 2018 è stato “l’anno della ripartenza” per Monte dei Paschi di Siena, dopo aver archiviato le vicende che hanno segnato la banca fino al 2017. Lo ha detto Marco Morelli, amministratore delegato di Rocca Salimbeni, nel corso della conferenza stampa a Siena per presentare la “Dichiarazione non finanziaria consolidata 2018”. “La ripresa dell’attività della banca – ha detto l’amministratore delegato – è partita anche dall’ascolto dal basso, delle filiali, sia per far emergere le eventuali criticità che le potenzialità, gli aspetti positivi”. Ciò è stato fatto “dando un messaggio di vicinanza” alla clientela, in particolare alle famiglie e alle pmi, per consentire alla banca “di riappropriarsi di un percorso commerciale”. 

La “Dichiarazione non finanziaria consolidata 2018” è il documento, consultabile anche online, che presenta tutti gli aspetti del gruppo Mps, dal contrasto alla corruzione alle politiche sul personale, dal welfare all’impegno per l’ambiente e ai diritti umani. A questo proposito Stefania Bariatti ha detto che “siamo una best practice, questi numeri sono numeri importanti, il progresso è un buon progresso”, in riferimento ai dati raccolti nella relazione sui progressi fatti dalla banca per promuovere la parità di genere tra uomo e donna. Le donne in ruoli di responsabilità sono salite in due anni dal 26,9% al 29,5% e i dirigenti donna dal 7,8% al 10,3%. “Due anni fa colleghe in ruoli di responsabilità erano il 25%, siamo arrivati al 30% e nell’arco del piano puntiamo al 40%”, ha invece detto l’ad Marco Morelli.

Monte dei Paschi la “consapevolezza che senza il profondo radicamento sociale e territoriale che ci ha sempre contraddistinto, difficilmente la nostra banca sarebbe riuscita a sopravvivere alle crisi (grandi e piccole, antiche e recenti) che inevitabilmente hanno punteggiato la sua storia secolare”. Lo ribadiscono la stessa Stefania Bariatti e Marco Morelli, nella ‘Lettera agli stakeholder’ che apre la “Dichiarazione non finanziaria consolidata 2018”. Bariatti e Morelli hanno ribadito “un impegno formale a mettere sempre di più in campo le nostre competenze, la nostra esperienza e le nostre risorse al servizio di tutta la società”. Per farlo nel modo più efficace possibile, il consiglio di amministrazione di Mps “ha deciso di promuovere formalmente la costituzione di un gruppo di lavoro composto da esponenti di tutte le funzioni aziendali, cui è stata affidata la promozione e la gestione di politiche di sviluppo sostenibile in tutti gli ambiti” e attività. Uno dei temi su cui il Cda si sta “impegnando più attivamente è quello dell’innovazione”. “Si tratta di un elemento decisivo – hanno evidenziato Bariatti e Morelli – per garantire un orizzonte di lungo periodo al nostro lavoro ma anche per accompagnare la crescita equilibrata della società”. Sul fronte dei clienti, sottolineano i vertici di Mps, “oltre a cercare di fornire servizi sempre più efficienti, vogliamo anche fare in modo che nessuno resti indietro e per questo abbiamo messo in campo diverse iniziative per la diffusione della cultura digitale e per favorire l’educazione e l’inclusione finanziaria”.