Lavoro: inventarsi una nuova professione per superare la crisi

mohamed hassan – pxhere

Il tema della crisi economica e della mancanza di lavoro soprattutto per i giovani (ma non solo) è un argomento quanto mai attuale ai giorni nostri. Per quanto il progresso abbia ovviamente migliorato la qualità della nostra vita, molte professioni svolte da persone in carne e ossa sono state sostituite da computer o robot automatizzati. D’altra parte, tante attività economiche (pensiamo ad esempio ai piccoli esercizi commerciali) risentono della ormai consolidata pratica di aprire enormi centri commerciali e negozi online che fagocitano tutte le piccole attività a gestione familiare.

La ricerca di nuove opportunità lavorative non è semplice né breve e sicuramente sono necessarie nuove idee e competenze per entrare (o rientrare) sul mercato e trovare una professione adatta alle proprie capacità, che consenta di vedere il futuro in maniera positiva. Utilizzando la propria esperienza e la voglia di costruire qualcosa di utile per mettersi in gioco, ci sono numerose attività che si possono svolgere fra le mura domestiche o al di fuori. 

I nidi familiari, per esempio, sono un’ottima idea per chi ha sufficiente spazio da mettere a disposizione per accudire i bambini di quei genitori che lavorano e che non riescono per più ragioni a inserire i figli nei sempre più affollati asili nido.

Una professione come la sarta, visto che oggi non sono molte le persone capaci, è sempre molto richiesta. Quella che per qualcuno può essere una sola passione, potrebbe invece essere un modo per lavorare. A volte per piccole riparazioni, altre per lavori più impegnativi come la realizzazione di un abito intero che sono remunerati meglio. Il passaparola può aiutare rapidamente le sarte più capaci che sapranno costruirsi un bacino di clienti affezionati.

I tuttofare sono un altro mestiere che non smetterà mai di essere ricercato. Sono le persone ‘jolly’ che risolvono problemi semplici, come montare una mensola, fino anche a riparazioni più complesse. Non ci vuole uno specialista per usare correttamente un avvitatore elettrico, ma serve comunque qualche esperienza nel mondo della manodopera e delle riparazioni per fare un simile impiego. Chi ha queste qualità e dà la propria disponibilità a recarsi a casa dei clienti per fornire il proprio aiuto in svariati settori, potrebbe presto ritrovarsi con un lavoro a tempo pieno. Anche in questo caso il passaparola può essere utile, così come un semplice volantino lasciato per i vari condomini. 

Anche tutto ciò che riguarda il web offre numerose opportunità di lavoro. Rendere un blog talmente concorrenziale da essere redditizio non è così semplice come si potrebbe credere. Tuttavia chi ha competenze specifiche e una passione profonda per un determinato argomento, potrebbe provare questa strada. È necessario sapersi esprimere chiaramente e avere qualche conoscenza delle piattaforme di blogging più comuni, ma si trovano numerosi tutorial che possono aiutare a fare i primi passi. 

Chi sa scrivere o utilizzare le lingue ha qualche possibilità in più: numerosi sono i siti che ricercano traduttori o scrittori e mettono rapidamente in contatto queste figure professionali con i tanti clienti sparsi in tutto il mondo. Allo stesso modo, chi possiede nozioni specialistiche sul web (web designer, internet marketing, ecc…) potrà aprirsi una finestra personale sul mercato online e condurre la propria attività sulla rete mantenendosi sempre al passo con lo sviluppo tecnologico e digitale.

Un’altra figura relativamente nuova è quella del Social Media Manager, che gestisce gli account social di vari marchi famosi. Per questa professione sono richieste numerose competenze e specializzazioni che non si possono improvvisare, ma derivano da uno studio approfondito del web per comprendere le dinamiche che portano al successo online.