La geotermia toscana dà esempio in Baviera con Enel Green Power

Il mercato tedesco prende esempio dalla geotermia toscana: Enel Green Power conclude l’acquisizione della maggioranza di Erdwärme Oberland e prevede lo sviluppo di un progetto geotermico con una capacità massima attesa di 26 MW nel Sud della Germania.
Dal cuore caldo della Toscana alla Germania, la geotermia continua così a fare scuola nel mondo: Enel Green Power (EGP) ha annunciato oggi il suo ingresso nel mercato tedesco delle rinnovabili con l’acquisizione di una partecipazione pari al 78,6% del capitale sociale di Erdwärme Oberland GmbH (EO) da Erdwärme Bayern GmbH & Co., società specializzata nello sviluppo di progetti geotermici in Baviera. L’acquisizione è stata effettuata attraverso l’emissione di nuove azioni in EO per un corrispettivo totale di 22 milioni di euro che coprirà gli investimenti iniziali richiesti dal progetto. Con questa operazione, EGP, la società del Gruppo Enel dedicata alle rinnovabili, entra nel mercato tedesco portando con sé la più avanzata tecnologia e l’esperienza centenaria nel campo della geotermia.

“Questa acquisizione è molto importante in quanto apre ad Enel Green Power le porte di un mercato delle rinnovabili importante e stabile come quello tedesco – ha dichiarato Francesco Venturini, amministratore delegato di EGP –  e dimostra la capacità del Gruppo di stare al passo con i trend di mercato ed entrare rapidamente in nuovi paesi, facendo leva sulla sua presenza ed esperienza globale per cogliere nuove opportunità di mercato. Abbiamo intenzione di costruire una solida piattaforma per future opportunità d’investimento nel Paese, sia nel settore geotermico che in altri, contribuendo al raggiungimento dell’obiettivo sulla quota di rinnovabili nel portafoglio energetico europeo”.

EO ha recentemente sviluppato un progetto per la realizzazione di un impianto geotermico, di capacità massima attesa pari a circa 26 MW. Il progetto, sito vicino a Weihleim, circa 50 km a sud-ovest di Monaco di Baviera, sarà sviluppato, in consultazione con le comunità locali, a partire da una concessione di esplorazione mineraria, concessa dal Ministero Bavarese per gli Affari Economici, Media, Energia e Tecnologia, valida per 3 anni a partire dal mese di dicembre 2015. EO inizierà le attività di esplorazione geologica nel corso del 2016.

In Toscana – da Larderello all’Amiata, dalla Val di Cecina alla Val di Merse, dalla Val di Cornia alle colline metallifere – Enel Green Power gestisce il più antico complesso geotermico del mondo e detiene il know how della geotermia che esporta in tutto il pianeta.

Delle 34 centrali geotermoelettriche di Enel Green Power, 15 sono in provincia di Pisa per un totale di 16 gruppi di produzione; 9 sono nella provincia di Siena per 10 complessivi gruppi; infine, altre 10 si trovano nella provincia di Grosseto per un totale di 11 gruppi di produzione. Gli impianti si trovano nei Comuni di Castelnuovo Val di Cecina, Pomarance, Monteverdi Marittimo (Pi); Montieri, Monterotondo Marittimo, Santa Fiora (Gr); Piancastagnaio, Chiusdino, Radicondoli (Si). Gli oltre 5 miliardi e mezzo di KWh prodotti in Toscana forniscono anche calore utile a riscaldare circa 9.000 utenti nonché 28,5 ettari di serre, caseifici e ad alimentare l’importante filiera agricola, gastronomica e turistica.