Via Francigena, l’investimento di Siena riparte con l’acqua

Il Comune di Siena va avanti a grandi passi con gli investimenti iniziati alcuni fa e che oggi, sia da un punto di vista economico che di relazioni, proseguono per dare corpo anche a una strategia turistica importante.

Sulla via Francigena prosegue infatti l’attività di monitoraggio della Via Francigena da parte del Comune per valorizzare e migliorare la fruibilità del tratto senese dell’antico percorso. L’impegno dell’amministrazione ha permesso di far emergere alcune criticità come quella relativa ai punti di approvvigionamento di acqua. L’amministrazione senese, competente per la gestione della Francigena da San Gimignano a Radicofani (compresa la variante di Abbadia San Salvatore), ha così potuto verificare, con l’aiuto dei volontari, lo stato di fruibilità dei fontanini presenti sull’itinerario: su 21 presenti 6 non erano funzionanti e 4 non adeguatamente segnalati.

“Si è trattato di un’operazione importante perché l’acqua rappresenta una necessità primaria per il pellegrino e per l’escursionista, soprattutto con le temperature di questi giorni – ha detto l’assessore al Turismo Alberto Tirelli -. Non appena siamo stati in possesso di una fotografia della situazione, abbiamo incaricato un tecnico che ha già attivato i necessari contatti con Acquedotto del Fiora ed i comuni interessati, per ripristinare quanto prima la piena fruibilità di tutti i punti di approvvigionamento idrico”.

Per quanto riguarda lo sviluppo del sistema di approvvigionamento, “Siena, in collaborazione con i Comuni interessati, si occuperà delle procedure per l’installazione di almeno 4 nuovi fontanelli nella zona sud – spiega l’assessore -, che oggi presenta le maggiori criticità. Inoltre saranno collocati a fianco di ogni fontanello degli abbeveratoi a livello costante per gli animali domestici che sempre più spesso il pellegrino e l’escursionista portano al seguito”.