Un calice di Chianti Classico per brindare a Bach

Debutta in Italia Cafè Zimmermann, uno fra i più prestigiosi ensemble di musica barocca del mondo.

Domani sera due totem della cultura europea si legheranno per una serata speciale: Johann Sebastian Bach e il Chianti Classico. Nella Chiesa di Sant’Agostino per il Chigiana International Festival, alle 21.15, sarà protagonista la musica senza tempo, barocca ma modernissima, del compositore tedesco, eseguita da uno dei più prestigiosi ensemble del mondo, Café Zimmermann che proprio in questa occasione senese debutta in Italia. Il concerto è realizzato con il contributo del Consorzio del Vino Chianti Classico, nell’ambito delle celebrazioni per i 300 anni del Chianti. Il programma della serata prevede quattro pagine di Bach che ne illustrano efficacemente la produzione: con due Concerti, uno per clavicembalo (BWV 1052) e uno per oboe d’amore (BWV 1055) e due Cantate, “Jauchzet Gott in allen Landen” (BWV 51) e “Ich habe genug” (BWV 82), brani che illustrano tanto lo stile personale del compositore quanto la componente italiana della sua formazione e del suo gusto. Un Bach che studia e si appropria del modello strumentale di Vivaldi e che, al tempo stesso, rivaleggia per disegno melodico con la scuola napoletana, che nel Settecento era considerata quintessenza del canto. Quattro brani che, a prescindere dalle caratteristiche formali, costituiscono molteplici occasioni di spettacolarità sia per i solisti (il clavicembalo e l’oboe nei concerti, il soprano in duetto con la tromba nella prima cantata e col flauto nella seconda).

L’ensemble Café Zimmermann – dal nome del locale di Lipsia che dal 1702 ospitò i concerti del Collegium Musicum, ensemble fondato da Telemann e poi diretto da Bach – è guidato da due veterani della musica barocca come Pablo Valetti (già primo violino di numerosi ensemble storici) e Céline Frisch (solista al clavicembalo) e si è imposto anche grazie a una serie di fortunate incisioni bachiate per l’etichetta Alpha; per l’occasione senese vanta la presenza di una solista d’eccezione come il soprano Lenneke Ruiten.
Il concerto sarà preceduto dalla conversazione di Chigiana Lounge “Go Bach to the Future” in programma sempre domani, alle 19, al Santa Maria della Scala, con Stefano Jacoviello e Marco Maria Tosolini.

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Café Zimmermann (SONY DSC)

BIOGRAFIE DEGLI INTERPRETI
Fondato nel 1999, Café Zimmermann è uno degli ensemble di musica barocca più affermati in Francia e in Europa. Sotto la direzione artistica della clavicembalista Céline Frisch e del violinista Pablo Valetti, l’ensemble riunisce musicisti che vogliono ricreare l’atmosfera che si respirava nel XVIII secolo nel caffè di Gottfried Zimmermann a Lipsia. Café Zimmermann collabora con artisti del calibro di Dominique Visse, Sophie Karthäuser, Damien Guillon, Roberta Invernizzi e Christian Immler e dei cori Les Elements e Accentus. Attualmente in residenza al Grand Theatre de Provence di Aix-en-Provence, Café Zimmermann si esibisce frequentemente in alcuni dei più rinomati festival e sale da concerto in Francia, Europa, Stati Uniti, Sud America, Cina e Giappone. Café Zimmermann è anche attivo nel promuovere la musica del XIX secolo verso un pubblico più ampio grazie allo sviluppo di diversi progetti educativi. Gli album di Café Zimmermann, editi da Alpha, sono acclamati da pubblico e critica; l’interpretazione spiritata e vivida dell’opera strumentale di Bach ha ottenuto il Diapason d’Or nel 2011. Recentemente è uscito l’album con l’incisione integrale dell’Estro Armonico di Vivaldi. Café Zimmermann è supportata dal Ministère de la Culture – Direction Régionale des Affaires Culturelles Provence-Alpes-Côte d’Azur, la Communauté du Pays d’Aix e la Région Provence-Alpes-Côte d’Azur. Mécénat Musical Société Générale è il main sponsor.

Nata a Marsiglia, Céline Frisch ha studiato clavicembalo al Conservatorio di Aix-en-Provence e alla prestigiosa Schola Cantorum di Basilea. È stata Juventus laureata nel 1996, ed è stata la prima clavicembalista ad essere nominata per le Victoires de la Musique Classique nel 2002. È Chevalier de l’Ordre des Arts et Lettres. Nel 1999 ha fondato Café Zimmermann con Pablo Valetti. Come solista è riconosciuta dalla stampa internazionale per le sue interpretazioni della musica di Bach, oltre che del repertorio barocco francese, della musica dei virginalisti inglesi e della musica tedesca del XVII secolo. Le piace cimentarsi anche con la musica del XX secolo e con la musica contemporanea. Dal 2007 ha intrapreso l’esplorazione della musica per pianoforte di Mozart. Le sue registrazioni si sono distinte per l’ottenimento di numerosi riconoscimenti: Diapason d’Or, Choc de Classica, Grand Prix de l’Académie Charles Cros.

Pablo Valetti ha studiato alla Schola Cantorum di Basilea e si è regolarmente esibito come solista e maestro concertatore con orchestre barocche prestigiose tra cui Les Arts Florissants, Le Concert des Nations, Concerto Köln, Hesperion XX. Oltre alla sua attività come solista, viene regolarmente invitato a dirigere l’Orquestra Barroca di Siviglia. Ha anche insegnato alla Escuela Superior de Musica de Catalunya di Barcellona e al Conservatorio di Nizza. Da quando ha fondato Café Zimmermann nel 1999, si dedica interamente ai progetti artistici dell’ensemble. Suona un violino Giovanni Battista Guadagnini del 1758.

Il soprano olandese Lenneke Ruiten, tra le cantanti più richieste al momento, ha intrapreso da alcuni anni una brillante carriera internazionale. Ha collaborato con direttori del calibro di Eschenbach, Gardiner, Minkowski, Thielemann, Fischer, Orozco-Estrada, Brüggen, de Marchi, Koopman, Dantone, Rhorer, Haselböck e con molte delle più importanti orchestre del mondo. Si esibisce regolarmente in prestigiosi festival tra cui il Festival di Salisburgo, i BBC Proms, il Festival Bach di Lipsia, il Festival di Primavera di Praga, il Festival di Aldeburgh, il Festival di Lucerna e l’Holland Festival. Lenneke Ruiten nutre una passione particolare per i Lieder. Collabora con il pianista Thom Janssen e si è esibita in recital in importanti sale da concerto come il Concertgebouw di Amsterdam, la Wigmore Hall di Londra e la Kaisersaal di Francoforte. Ha inciso per etichette quali Pentatone, SDG, Harmonia Mundi.

L’intera stagione dell’Accademia Musicale Chigiana, sostenuta dalla Fondazione Monte dei Paschi, si intitola “Space in Sound / Spazio in suono” ed è firmata dal direttore artistico Nicola Sani. Chigiana International Festival and Summer Academy 2016 si realizza grazie al contributo di Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Regione Toscana, Banca Monte dei Paschi di Siena, Consorzio del Vino Chianti Classico. Inoltre, su alcuni progetti, si ringrazia l’Istituto per il Credito Sportivo, la Fondazione Lega del Chianti, il Comune di Sovicille, il Comune di Pienza, il Comune di Monticiano, il Comune di Castellina in Chianti, la Pro Loco di Casole d’Elsa, l’Associazione Culturale E20 Virtus di Poggibonsi, il Rotary Club Siena e il Rotary Club Siena Est, il Lions club di Siena e Lions Host di Arezzo.

BIGLIETTERIA ED INFORMAZIONI
I biglietti (ingressi interi 18 euro, ingressi ridotti 10 euro, potranno essere acquistati on-line sul sito www.chigiana.it e presso Palazzo Chigi Saracini dalle ore 10 alle ore 18 e da due ore prima dell’inizio del concerto presso la chiesa di Sant’Agostino.
Le riduzioni sono riservate agli studenti, ai giovani sotto i 26 anni, alle persone di età superiore ai 65 anni, agli Abbonati MIV della stagione 2015/2016 e ad altri enti e istituzioni convenzionati.
Per Informazioni: tel. 0577-22091 oppure via Email: amministrazione@chigiana.it.