Tiorba e chitarra barocca protagonisti a “Tradire”

Musica e passioni fra Italia e Francia del Sei e Settecento con la tiorba e la chitarra barocca di Les Equisses in Chigiana per Tradire.

Giovedì 7 marzo alle 21 a Palazzo Chigi Saracini, con il terzo appuntamento di “Tradire – le Radici nella Musica”, continua la affascinante scoperta musicale dei Legami attraverso le sonorità degli strumenti a corda. Les Esquisses, il duo parigino formato dal chitarrista Gabriele Natilla e dalla violoncellista Hortense Beaucour, racconterà sul palco del Salone dei Concerti la storia di corde pizzicate e sfregate in grado di imprigionare il cuore dell’ascoltatore fra i nodi sentimentali delle passioni barocche. La tiorba, la chitarra barocca e il violoncello piccolo a 5 corde, spesso usato anche da J.S. Bach, saranno gli strumenti con cui Les Esquisses proveranno a sedurre gli ascoltatori lungo un cammino fatto di salti, pause e ritorni fra il Sei e il Settecento, seguendo a passo di danza il viaggio delle musiche fra l’Italia e la Francia.

Allievo di Oscar Ghiglia, Natilla è un chitarrista italiano che ha diviso vita e carriera fra Francia e Giappone. Maturo interprete del repertorio classico e contemporaneo, ha tuttavia sempre provato forte curiosità per la prassi musicale e gli strumenti più antichi. Per questo, da qualche anno si è dedicato anche alla chitarra barocca, a quella ottocentesca, su cui esegue il repertorio romantico, e alla tiorba, che suona in diverse formazioni spaziando dalla musica antica alle sue rivisitazioni all’incrocio con le tradizioni popolari. Su questo percorso ha incontrato la Beaucour, collega al conservatorio di Argenteuil, con cui ha deciso di affrontare un insieme di composizioni che mettono a confronto due epoche della storia della musica, due tradizioni, e due ambienti culturali: il Seicento italiano dove nascono gli affetti musicali nel cuore della rivoluzione che porterà alla nascita del teatro musicale moderno, e il primo Settecento francese, dove vige la moda dei “piéces de caractéres” e la musica diventa uno strumento per articolare una vera e propria anatomia delle passioni umane, irridendo le debolezze dell’animo, descrivendo i dolori d’amore, l’euforia, la malinconia. Les Esquisses mostreranno come due strumenti dalla spiccata identità italiana si introducono nelle stanze più intime di un mondo dominato dall’aristocratica viola da gamba e trasformano il modo di pensare e comprendere la musica, scatenando nuovi sentimenti.

L’appuntamento dal carattere informale, condotto come di consueto da Stefano Jacoviello, sarà anticipato dalla degustazione offerta da Casale dello Sparviero di un vino associato alle musiche che verranno suonate.

L’ingresso è gratuito, consigliata la prenotazione. Per info e prenotazioni www.chigiana.itinfo@chigiana.it, 0577220927.