Siena, la regina de “Il grande racconto delle città italiane”

Nel suo “Il grande racconto delle città italiane”, Attilio Brilli narra la vita di alcune illustri località del Bel Paese. Siena non poteva mancare

Attilio Brilli

Domani alle 17, nella sala storica della Biblioteca comunale degli Intronati, Attilio Brilli presenterà il suo volume “Il grande racconto delle città italiane”. A coordinare l’incontro sarà Roberto Barzanti.

Il poeta inglese Lord Byron ha scritto che le città italiane sono tutte capitali. Con ciò egli coglieva una grande verità, e cioè che le città italiane, grandi e piccole, sono diventate nel corso dei secoli capitali di signorie e di principati, generatori entrambi di autonomia e di altissima civiltà. Prima ancora queste città hanno raccolto l’eredità del mondo antico, rintracciabile nelle loro strutture, e sono state liberi comuni e repubbliche marinare gelose del loro prestigio e della loro indipendenza.

Questo libro insegna a visitare queste città come se fossero delle creature viventi, con le fisionomie, i caratteri, le personalità loro e naturalmente le vicissitudini che hanno spesso dovuto affrontare e che hanno influito sulla loro forma. Rivisitarle con i suggerimenti di questo libro, e con le sue illustrazioni, molte delle quali inedite, sarà per tutti una conquista e una scoperta personale dalla quale usciremo arricchiti.

Piace infine ricordare che nel volume sono descritte città a noi tutti care, a cominciare dalla straordinaria catena di centri  collinari dell’Italia centrale, località che non solo non sfigurano accanto alle metropoli, ma che costituiscono le maggiori attrattive che offre oggi l’Italia ad un turismo lento, pausato e consapevole. In questo ambito uno sguardo particolare viene riservato a Siena, la città più amata dai viaggiatori stranieri di ieri e di oggi.

“Magnificamente scritto e splendidamente illustrato” ha scritto lo storico dell’arte Tomaso Montanari presentando questo libro su  “la Repubblica” e con questo giudizio concorda un gran numero di recensioni apparse nei quotidiani e nelle trasmissioni radio-televisive.