Si apre la Certosa di Pontignano: Regno Unito e Italia insieme per colmare i divari. Presiede Carlo Calenda

Si terrà a Siena dal 20 al 22 settembre la XXVI edizione del Convegno di Pontignano, il più importante appuntamento dell’agenda anglo-italiana, organizzato dal British Council, l’ente britannico per le relazioni culturali e le opportunità nel mondo dell’istruzione, e dall’Ambasciata Britannica in Italia, in collaborazione con l’Università di Siena e il St. Antony’s College of Oxford.
Presieduta per la prima volta da Carlo Calenda a fianco di David Willetts, la speciale edizione di quest’anno è intitolata ‘Bridging the Gaps’. Esperti in numerosi settori e autorevoli esponenti dei governi di Londra e di Roma, tra cui il Vice Premier britannico David Lidington e il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Giancarlo Giorgetti, analizzeranno il modo in cui è possibile oggi colmare i divari che caratterizzano le nostre società a diversi livelli. Tra gli illustri relatori, Diego Piacentini, Commissario Straordinario per l’attuazione dell’Agenda Digitale del governo italiano, Sir Mark Walport, CEO UK Research and Innovation, Marta Dassù, Direttore per gli Affari europei dell’Aspen Institute, e Sir Julian King, Commissario Europeo per l’unione della Sicurezza.
A due giorni dall’avvio del convegno, l’ambasciatore britannico in Italia, Jill Morris, ha dichiarato: “L’ultimo triennio ha messo in luce le grandi disparità esistenti all’interno delle nostre società. Se tali divari si sono manifestati attraverso consultazioni referendarie o politiche che hanno evidenziato nette differenze innanzitutto a livello geografico, demografico e generazionale, le cause spesso vanno rintracciate in numerosi ‘gap’ dovuti al diverso grado di accesso all’informazione o di avanzamento tecnologico, nei saperi o nelle competenze. A Pontignano ci confronteremo sui modi in cui superare tali disparità e colmare i divari all’interno delle nostre società e tra Paesi, fiduciosi nella relazione speciale che continuerà a caratterizzare la relazione tra Italia e Regno Unito anche dopo la nostra uscita dall’Unione europea”.
“Il Convegno di Pontignano – ha affermato Paul Sellers, Direttore del British Council per l’Italia – “è per il British Council, da ormai 26 anni, un’importante occasione per affrontare i temi per noi fondamentali della collaborazione tra Italia e Regno Unito nei settori delle arti, delle relazioni culturali e dell’istruzione. Nel mondo dell’istruzione universitaria, ad esempio, è ormai nota a tutti l’importanza della collaborazione tra i due Paesi e del contributo che 16.000 studenti nonché moltissimi docenti e ricercatori italiani apportano ogni anno al Regno Unito. La mobilità tra i nostri due Paesi è di vitale importanza per il progresso della ricerca scientifica di tutto il mondo. Per non parlare del settore culturale, che vede e vedrà Italia e Regno Unito avviare, da qui al 2020 e oltre, nuove occasioni di confronto, aperte a tutto il territorio italiano. Come ogni anno, sono sicuro che Pontignano sarà l’occasione per rinsaldare i nostri legami e avviarne di nuovi”.