Siena celebra il suo oro, il Sangiovese

A “Sangiovese Purosangue” si parlerà delle possibilità di valorizzazione del vitigno.

Il territorio senese è il paradiso del Sangiovese, uno dei più importanti vitigni al mondo. Per questo l’associazione EnoClub ha ideato una manifestazione per celebrarlo, che ritorna domani, fino a domenica 13, per una nuova edizione.

“Sangiovese Purosangue” si svolgerà nella Fortezza Medicea di Siena, e vedrà come suoi luoghi fulcro i due bastioni dell‘Enoteca Italiana dove si alterneranno incontri, dibattiti e degustazioni alla presenza dei vignaioli.

La manifestazione, da diversi anni, si sta impegnando per portare a compimento un progetto di valorizzazione del vitigno partendo dal nucleo del Sangiovese toscano attraverso indagini e confronti con le altre zone vinicole italiane: Romagna in primis, ma anche Umbria, Lazio, con le rispettive sottozone e cru.

Attraverso convegni e banchi di assaggio, a Sangiovese Purosangue si potranno apprezzare le diverse declinazioni territoriali, in purezza o con l’apporto di altri vitigni.

Di seguito il dettaglio delle giornate di manifestazione:

Giovedì 10 novembre
Un’intera giornata dedicata agli assaggi nella Sala Esposizione dell’Enoteca Italiana, con i soli giornalisti presenti, con servizio sommelier senza produttori e una lista di circa 300 vini base Sangiovese proposti. Ogni degustatore avrà un proprio spazio per assaggi, un elenco dei vini a disposizione, con indicazioni della zona e l’uvaggio. In questa occasione chiederemo ai produttori di proporre, oltre ai vini recenti e alcune vecchie annate, i Sangiovese dell’annata 2006, in occasione del decennale della vendemmia. Un buon momento per una ricognizione tecnica di un’annata specifica, un’ampia orizzontale di Sangiovese delle varie aree.

Venerdì 11 novembre
Nella sala conferenza del bastione San Filippo in Fortezza Medicea-Enoteca Italiana si svolgerà un convegno di aggiornamento con interventi tecnici riservato agli operatori del settore/aziende vitivinicole, a cura di Sistemi ICT. Al pomeriggio inizierà l’attività al pubblico ai banchi di assaggio. I produttori saranno disposti secondo le zone di provenienza, in modo da comunicare coerenza nell’esposizione dei territori. Previsto un ulteriore prestigioso momento di approfondimento con la verticale di Brunello di Montalcino de Il Marroneto.

Sabato 12 novembre
La giornata più dinamica e variata. Per la mattina la sede dell’evento si sposta in piazza della Stazione nell’aula magna dell’Università per Stranieri, per la conferenza scientifico/universitaria che abbiamo chiamato “Accademia del Sangiovese”. Si tratta di un’aula ad anfiteatro molto grande, con oltre 350 posti a sedere, modernissima, con una dotazione tecnologica d’avanguardia, che l’Università per Stranieri di Siena ha generosamente messo a disposizione.

Il programma avrà un’appendice domenica 13 novembre con una giornata dedicata alla verticale, unica e preziosa, di 16 annate di Brunello di Montalcino Biondi Santi. L’appuntamento si terrà nella sala eventi della Società Romolo e Remo, Contrada della Lupa.