Torre, la Contrada rosso “sangue” di generosità

Nel libro intitolato “35 anni di solidarietà, amicizia e vino” sono menzionati uno per uno tutti quei torraioli che hanno donato il sangue.

La Contrada della Torre celebra trentacinque anni di solidarietà, trentacinque anni del gruppo Donatori di sangue. I cinquecentosettantadue torraioli che in questo arco di tempo hanno fatto questo piccolo gesto sono menzionati, uno per uno con la rispettiva data di prima donazione, nella pubblicazione realizzata in occasione della ricorrenza, e presentata la scorsa settimana nel museo della Contrada. Il libro intitolato “35 anni di solidarietà, amicizia e vino” si pregia di un disegno realizzato dall’attivissima donatrice Vita Di Benedetto, riportando anche tutti i nomi di coloro che attualmente sono sostenitori del gruppo oltre alla raffigurazione di tutte le bottiglie regalate ai volontari anno per anno, corredate dai nomi di chi è stato premiato al raggiungimento della quarta, decima, venticinquesima e cinquantesima donazione.

Pagina dopo pagina, sono ripercorsi anche gli eventi principali svolti in Contrada e assieme al gruppo Donatori di sangue delle Contrade di Siena. Il libro è stato curato dal presidente dei Donatori Stefano Mancini, con la partecipazione del vicario generale Massimo Bianchi e di Patrizia Turrini.

_DSF0502Spiega Mancini: «abbiamo approfittato di questo anniversario per onorare quel manipolo di eroi che a metà degli anni ’70, illuminati dalla dottoressa Anna Maria Befani, introdussero la donazione di sangue nella cultura contradaiola; e per onorare tutti coloro che hanno contribuito al suo sviluppo: con il sangue, la passione o il tempo libero. Una celebrazione per tutti i donatori: questo non è solo un libro di ‘ìTorre’, è anche la storia dei gruppi dei Donatori di sangue raccontata da chi l’ha vissuta in Salicotto».

A corredo della presentazione nei giorni scorsi è stata allestita una mostra con la supervisione di Davide Orsini: oltre 200 documenti esposti, inclusi i bozzetti dei disegni originali in inchiostro di china utilizzati per “Il Vampirissimo”, giornalino dei donatori; e la proiezione di immagini in tema raccolte dal 2005 ad oggi. Conclusa la Festa titolare, e con essa anche la mostra, l’impegno della Contrada prosegue: proprio oggi una parte dei diciottenni protagonisti venerdì scorso dell’iniziazione contradaiola sosterranno la visita di idoneità in vista della loro prima donazione di sangue.