Palio: dopo un’ora e mezza di attesa, si ricorre all’articolo 50 per la Tartuca.

Un’ora e mezza di mossa: si ricorre all’articolo 50 del Regolamento del Palio per la Tartuca con il cavallo Tornasol e Luigi Bruschelli detto Trecciolino.

Una mossa lunghissima che sembrava non devesse finire mai, tanto da far temere il rinvio della Carriera al giorno dopo.

Dopo un’ora e mezza di attesa e molti tentativi di ingresso fra i canapi, il cavallo esordiente Tornasol andato in sorte alla Tartuca, e montato dall’esperto Luigi Bruschelli, detto Trecciolino, è stato ritirato in seguito all’applicazione dell’articolo 50 del Regolamento del Palio sulla base del quale l’impossibilità di correre viene dichiarata dall’autorità comunale in caso di una sopravvenuta “malattia” talmente grave da far ritenere che possa trovarsi nell’impossibilità di correre, su conforme parere espresso all’unanimità da un Collegio veterinario composto dal veterinario comunale, da quello nominato dal Magistrato delle Contrade e da un terzo di fiducia della Tartuca, dinanzi ai Deputati della Festa.

Si è giunti, così, all’esclusione del barbero Tornasol, in virtù del suo alterato stato psico-fisico sancito dal Collegio e rappresentato anche dal fantino Luigi Bruschelli, che ha esplicitato più volte la condizione di ingestibilità del cavallo. Di conseguenza , la carriera è stata corsa solo da nove Contrade, entrate fra i canapi con lo stesso ordine.

Sicuramente, la decisione farà ampiamente discutere nei prossimi giorni.