Il palio straordinario dell’11 settembre

L’11 settembre del 1910, domenica, è previsto a Siena l’arrivo dei rappresentanti delle testate giornalistiche più importanti di Francia che, per sottolineare gli ottimi rapporti tra le due nazioni, stava facendo un viaggio di rappresentanza in Italia. L’Associazione degli industriali e dei commercianti senesi, promosse, in accordo con le autorità municipali, una serie di iniziative e festeggiamenti tra cui, come al solito, un Palio straordinario al quale, tuttavia, stando alle cronache “le Contrade aderirono senza troppo entusiasmo”. La Carriera seguì i suoi tempi e giunti al giorno del Palio, l’11 settembre appunto, dopo che il Corteo storico ebbe sfilato in pista, e gli ospiti stranieri ammirato costumi e sbandierate, iniziò a scendere una pioggia tale che rese impossibile l’effettuazione della corsa. Delusi i giornalisti francesi ripartirono la stessa sera per Roma senza aver potuto assistere al famoso evento. Nemmeno lunedì 12 settembre la pioggia cessò e si ebbe un po’ di tregua solo la mattina del 13 settembre quando, si narra, alle 11.30 suonò il Campanone per annunciare che la Carriera si sarebbe svolta e tutti i senesi uscirono dalle case, dagli uffici, serrarono le botteghe e corsero nel Campo. Alle 13 i fantini erano alla mossa e vinse la Torre con Domenico Leoni di Cinignano detto Il Moro. Così, conclude Virginio Grassi, il Palio organizzato per i giornalisti francesi venne corso quando questi non erano presenti e quindi non poterono essere in grado di apprezzare l’omaggio a loro riservato. 

di Maura Martellucci e Roberto Cresti