Palio Straordinario, il provveditore agli studi: “Chiusura impossibile, moduliamo gli orari”

Il provveditore Roberto Curtolo: “Compiti e interrogazioni, ho chiesto sensibilità per far vivere la festa ai ragazzi”

Si avvicina il Palio Straordinario e con esso anche le questioni relative alla chiusura delle scuole e l’approccio dei ragazzi ai quattro giorni dal 17 al 20 ottobre. Le scuole di Siena rimarranno aperte, anche se saranno possibili variazioni di orari e chiusure anticipate nel giorno del Palio, sabato 20 ottobre.  “Fra oggi e domani – spiega il provveditore agli studi Roberto Curtolo – uscirà l’ordinanza dell’amministrazione comunale sulla viabilità e mobilità e quindi potremo definire gli orari di chiusura e apertura per il servizio scolastico”. “In realtà – chiosa – i problemi possono esserci per quanto riguarda il giorno del Palio, sabato 20 ottobre e solo per due complessi scolastici: l’istituto comprensivo San Bernardino e il Liceo Piccolomini che sono le due scuole aperte il sabato nel centro storico di Siena e quindi possono essere interessate da problemi riguardanti servizi, sicurezza o emergenze. Le altre scuole del centro storico effettuano il servizio scolastico su cinque giorni, chiudendo il sabato, quindi non ci sono problemi. Le altre scuole, principalmente istituti superiori, vertono fuori dal centro storico”.

In quei giorni ci sarà comunque la possibilità di aperture posticipate o chiusure anticipate. “E’ possibile – dice Curtolo – modulare l’attività, conciliandola con gli orari delle prove. In generale ho riscontrato grande disponibilità da parte dei dirigenti scolastici e mi immagino ci sia la stessa disponibilità nel collegio dei docenti. So anche che l’amministrazione comunale si è mossa ed è venuta incontro alle varie esigenze. Chiudere le scuole? Lo può fare il sindaco con una specifica ordinanza per fattori straordinari. Certo in questo caso diventa difficile riscontrare carattere di straordinarietà tale da chiudere le scuole per quattro giorni interi. Modulare il calendario scolastico sarebbe stato invece possibile solo prima del 30 giugno, quando viene cioè stabilito il calendario scolastico”. In sostanza Siena avrebbe potuto chiudere le scuole per quattro giorni dal 17 al 20 ottobre se si fosse conosciuta prima del 30 giugno la data del Palio Straordinario, recuperando quattro giorni di scuola in altri periodi dell’anno, ad esempio anticipando il rientro estivo. “I dirigenti scolastici – spiega ancora – hanno invece autonomia per quanto riguarda la modulazione degli orari”. “Compiti e interrogazioni? – conclude il provveditore – Diciamo che ho chiesto sensibilità ai dirigenti per far vivere nel migliore dei modi quei gironi a tutti i ragazzi. E’ chiaro per esempio che il 17 ottobre, giorno dell’assegnazione dei cavalli, ci potrebbero essere tante assenze. Siamo al primo mese di scuola, non credo che rimandare di qualche giorno compiti e interrogazioni possa influenzare più di tanto, fermo restando l’autonomia del docente. Ma, ripeto, ho riscontrato grande disponibilità”.

Alessandro Lorenzini