Metamorfosi di un sogno: o della scuola?

Ci sono mille motivi per lamentarsi da parte dei docenti della scuola che non sempre gli studenti riescono ad apprezzare. Ma i giovani capiscono bene quando il loro istituto sa battere nuovi sentieri. In questo caso sono stati in particolare destinatari gli allievi del corso di grafica pubblicitaria, che tanto spazio ha nella nostra vita di tutti i giorni.
Come al “Professionale Caselli”, dove la dirigenza ha favorito in ogni modo l’incontro con gli artisti Paolo Morandi e Daniele Sasson, che si sono messi a contatto con gli studenti e li hanno ‘inglobati’ letteralmente in un progetto di produzione artistica i cui risultati sono ospitati nel giardino dell’Istituto, in via Roma 67, dove sono liberamente visitabile nei giorni di didattica, quindi fino al mattino del sabato incluso.
Che cosa si troverà? Un bimbo in fasce, un grande drago che si sta trasformando in cavallo, sedie per metà immerse nel terreno, un uomo metallico in marcia, “custode della Natura”, una “casa delle ombre” ecc… Insomma, materiali onirici che sono espressione di libera creatività, sparsi apparentemente a caso ma con il legame del sogno che trasforma la realtà, che la plasma in modo nuovo.
Colori, materiali diversi, forme cangianti che colpiscono l’attenzione dei giovani, che lasciano intravedere delle nuove possibilità, che stimolano l’emulazione, che combattono l’indifferenza.
Siena si conferma con questa come con altre numerose iniziative del genere, città d’arte, che ospita e produce, non sempre conosciuta nelle sue mille articolazioni. Eppure, è sempre terra di artisti che si inseguono nelle loro tante iniziative, in sedi pubbliche o più riservate, in sedi di contrada come sedi private. La frammentazione delle iniziative è però evidente.
Il centro alle Papesse doveva essere capace di catalizzare le energie, capace di saper insegnare con esperienze d’avanguardia itineranti ma anche di valorizzazione degli artisti locali. Ora è da anni un bel palazzo nascosto, un monumento al blocco dell’interesse per Siena.
Potrà mai il Santa Maria rimediare?
Solo se saprà essere anche centro di sperimentazione per i nostri artisti. Che nel frattempo non dormono: grazie, cari amici!
Sabato prossimo, 6 febbraio, presentazione ufficiale dei lavori che saranno collocati insieme alle opere dei due artisti e diverranno parte integrante dell’installazione. L’evento si terrà nei locali della Scuola, e in particolare nel giardino interno utilizzato, e vedrà la partecipazione dell’Assessore all’Istruzione del Tiziana Tarquini.

Mario Ascheri