L’addio dell’Ardito

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Il 5 novembre 2003 muore ad Arezzo Donato Gallorini, conosciuto in Piazza del Campo come Donatino, ma era detto anche “l’Ardito”. Nasce sempre ad Arezzo il 5 aprile del 1910 ed il suo esordio paliesco risale alla Carriera di luglio del 1934: nel Valdimontone monta Melisenda. In Piazza correrà 9 Palii, l’ultima volta nel luglio del 1946 con i colori della Torre, ma non alzerà mai il nerbo della vittoria. Forse se non ci fosse stata la lunga interruzione dovuta alla Seconda Guerra Mondiale la storia della sua carriera paliesca sarebbe stata diversa. Ma la storia non si fa con i se e con i ma, come si usa dire. In realtà Donato Gallorini, come altri fantini del Palio di Siena, primo tra tutti Tripolino, suo fraterno amico, fu uno dei re indiscussi di un’altra piazza, quella della Giostra del Saracino della sua città natale: Arezzo. Donatino, che nella vita ha fatto prima il colono e poi è stato infermiere nel manicomio aretino, partecipa alla Giostra del Saracino dal 1932 al 1970, vincendo ben quattordici edizioni, per i quartieri di Porta Santo Spirito (undici) e Porta Crucifera (tre). Molti sono i record che gli appartengono: è il giostratore che ha disputato più edizioni: 45 dal 7 agosto 1932 al 6 settembre 1970; è il giostratore più anziano ad aver vinto una Giostra a oltre 57 anni; è il giostratore più anziano ad aver gareggiato avendo già compiuto sessant’anni. Gallorini partecipa anche ad altre manifestazioni, come la Giostra dell’Orso a Pistoia che vince due volte.

Maura Martellucci
Roberto Cresti