‘Una narrazione interattiva dell’universo femminile’: mostra allestita nelle sale di Palazzo Sansedoni

Aperta dal 19 giugno l’originalissima e suggestiva mostra frutto della collaborazione tra Università degli Studi di Siena, la Fondazione Mps, l’Interactive Institute Umeå e la Eindhoven Technical University.  Allestita nelle sale di Palazzo Sansedoni è visitabile a ingresso libero fino al 2 luglio. “Ballata delle donne. Emancipazione, Autodeterminazione, Violenza. Una narrazione interattiva dell’universo femminile”, questo il titolo della rassegna che per sottotitolo fa riferimento a una poesia di Edoardo Sanguineti “Perché la donna non è cielo, è terra, carne di terra che non vuole guerra”.

Affollata l’inaugurazione avvenuta nel pomeriggio di martedì. Il presidente della Fondazione Mps, Gabriello Mancini, e il rettore dell’ateneo, Angelo Riccaboni, hanno sottolineato l’estrema attualità del tema dedicato all’universo femminile, rilevando poi la proficua collaborazione nata tra le due istituzioni e che si sta estendo anche ad altre iniziative. E’ toccato poi alla professoressa Patrizia Marti illustrare i significati della mostra che si propone come luogo di riflessione sul tema dei diritti delle donne attraverso tre passaggi fondamentali: emancipazione, autodeterminazione, violenza. Il motivo ispiratore è rappresentato da tre dipinti della collezione privata della Fondazione Mps, che raffigurano tre personalità storiche: Cleopatra (Marco Pino, XVI Sec), Maria Maddalena (Rutilio Manetti XVII Sec) e Lucia da Siracusa (Maestro dell’Osservanza, XV Sec), esposti in una sala a loro dedicata.

La metafora di questa rassegna – ha sottolineato la professoressa Marti – è che ciascuno di noi può contribuire a comporre un quadro armonioso del complesso e controverso universo dei diritti delle donne, avvicinandosi ad esso, e confrontandosi con opinioni di altre persone che discutono gli stessi temi in ogni parte del mondo. Nell’installazione le rappresentazioni dei tre dipinti fluttuano nello spazio. Montati su perni rotanti, ne è possibile una visione completa solo in alcuni momenti e da specifici punti di vista nella stanza. Ciascuno dei frammenti può a volte mostrare parte del dipinto originale, altre volte visualizzare contenuti che provengono da gruppi che discutono in internet le tematiche affrontate nella mostra. Un software compie un monitoraggio continuo delle notizie che riguardano i temi della violenza, emancipazione e autodeterminazione e di come questi vengono affrontati attraverso post e discussioni online. Il numero delle discussioni generate in internet è un input per l’installazione e ne determina movimento e contenuti informativi. Un flusso sonoro permette all’osservatore di captare frammenti di una narrazione sussurrata che si disperde immediatamente dopo essere stata udita. I contenuti narrativi sono rappresentati da un ciclo di poesie che accompagnano l’intera esperienza e che ne costituiscono la colonna sonora.

Ed anche le poesie sono state protagoniste dell’inaugurazione, recitate da due gruppi di voci narranti appartenenti a Persone Libro di Siena e Associazione Donne di Carta.

 

La mostra

Fondazione Monte dei Paschi di Siena

Palazzo Sansedoni, Banchi di Sotto 20, Siena

 

Orari di apertura:

19-21 Giugno  h10:00-19:00

24-28 Giugno h10:00-19:00

29-30 Giugno h15:00-17:30

01-02 Luglio h10:00-13:00

http://www.balladeofwomen.org

 

Ideazione, progetto e allestimento

Patrizia Marti (project coordinator), Marcello Flores, Michele Tittarelli, Ernesto Di Iorio, Iolanda Iacono, Matteo Sirizzotti, Lorenzo Alessandro Megale – Università di Siena.

Ambra Trotto (team leader), Nigel Papworth, Jeroen Peeters, Bjorn Yttergren, Fredrik Nilbrink, Nic True, Daniel Fallman, Kent Lindbergh, Ru Zarin, Andreas Lund – Interactive Institute Umeå.

Caroline Hummels – Eindhoven Technical University

 

Testi poetici a cura di Fabio Celli

E. Sanguineti, Ballata delle donne, in Ballate 1982/89

S. Plath, Canzone della donna perduta, in Tutte le poesie – 1956 –

S. Plath, Lifting, in Tutte le poesie – 1961

W. Szymborska, La gioia di scrivere, in Uno spasso – 1967 –

W. Szymborska, Vietnam, in Uno spasso – 1967 –

W. Szymborska, Ritratto di donna, in Grande numero – 1976 –

W. Szymborska, Torture, in Gente sul ponte – 1986 –

A. Merini, Ape Regina, in Vuoto d’amore – 1987- 90

A. Rosselli, Impromptu, in Impromptu (parte 13 ) – 1981/82

A. Rosselli, A me stessa, in Palermo 1963 (Primi scritti)

M. Luzi, Le donne di Bagdad, in Appendice ‘ Sia detto ‘ – 1991 –

 

Voci – Albalisa Sampieri, Persone Libro di Siena – Associazione Donne di Carta, Dominik Legault, Emily Sample, Susan Braden, Jenny Chan Yu Ching.

 

Musica – Fabio Pianigiani

 

Registrazioni audio – Narada Studio

 

Schede e traduzioni delle opere d’arte a cura di Vernice Progetti Culturali.