Un convegno al Santa Maria della Scala per lanciare la “Giornata nazionale delle ferrovie dimenticate”

Treno NaturaIl recupero e la valorizzazione dei tracciati ferroviari minori per favorire un turismo sostenibile per l’ambiente e più vicino alle realtà locali e ai territori marginali.

E’ questo il senso delle iniziative programmate per la settima Giornata nazionale delle Ferrovie dimenticate (2 marzo), che sarà presentata dalla Confederazione Mobilità Dolce (Co.mo.do.) al Santa Maria della Scala venerdì prossimo, 28 febbraio, in occasione del convegno “Le ferrovie delle meraviglie: ieri, oggi, domani – Meno binari che appassiscono, più linee da riscoprire”.

La location di Siena è stata scelta per il grande successo del Treno Natura, che rappresenta la maggiore esperienza di treni storico/turistici attiva in Italia, ormai giunta alla 19° edizione, con un grande successo di immagine e di pubblico a livello internazionale.

L’incontro, aperto alla cittadinanza, si terrà dalle 9.30 alle 14.30. Oltre agli assessori comunali al Turismo e alla Mobilità, rispettivamente Sonia Pallai e Stefano Maggi, interverranno: Ermete Realacci, presidente della Commissione Ambiente della Camera dei Deputati; Erasmo De Angelis, sottosegretario ai Trasporti; Simone Bezzini, presidente dell’Amministrazione Provinciale di Siena.

<<Oltre al fascino che ancora esercitano i vagoni e le macchine di un tempo – aggiunge Stefano Maggi –, esiste tutto un patrimonio di impianti, quali stazioni, depositi, ponti e gallerie, che meritano considerazione per la ricerca ingegneristica che li ha creati e per il valore storico e paesaggistico che rappresentano>>.

<<Il turismo lento e sostenibile – commenta Sonia Pallai –, che trova una delle sue espressioni nella mobilità dolce, è assolutamente da incentivare per i benefici generati a livello ambientale, sociale e di indotto economico. Abbiamo pertanto deciso di offrire la nostra migliore vetrina, il Santa Maria della Scala, per l’organizzazione di questo importante appuntamento di respiro nazionale>>.