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Iniziative politiche, buona cucina, aperitivi, concerti e giochi. Sono questi gli ingredienti della Festa democratica di Pianella, che da domani, martedì 23 a domenica 28 luglio animerà le serate estive della località castelnovina. Tutte le sere sarà aperto il ristorante, che propone piatti di carne e pesce, e la pizzeria. Tutti i piatti saranno realizzati con prodotti a km 0, provenienti dal circuito di Filiera Corta di Pianella. Il programma completo della Festa è disponibile sul sito www.sienapartitodemocratico.it.
Il programma. La Festa si aprirà martedì 23 luglio, alle ore 21.30 con i saluti del segretario provinciale del Pd di Siena, Niccolò Guicciardini, con il quale sarà possibile affrontare le tematiche relative alla ricostruzione del Paese e del Pd, proponendo idee e suggerimenti su come affrontare il prossimo congresso a partire dal Circolo di Pianella. Giovedì 25 luglio, invece, l’appuntamento è con un’iniziativa dedicata completamente al territorio. Alle ore 21.30, infatti, presso lo spazio dibattiti si terrà l’incontro, coordinato da Giuseppe Stasi, dal titolo “Quale futuro istituzionale per i nostri territori”, al quale parteciperanno il sindaco di Castelnuovo Berardenga, Roberto Bozzi; il sindaco di Siena, Bruno Valentini; il segretario dell’Unione comunale del Pd di Siena, Alessandro Mugnaioli e il responsabile enti locali del Pd provinciale di Siena, Andrea Biagianti. L’iniziativa sarà l’occasione per discutere delle proposte di riorganizzazione istituzionale che il territorio dovrà affrontare nei prossimi mesi.
“Il Partito democratico – commenta Claudia Foti, del Circolo Pd di Pianella – sta attraversando un delicato momento in cui sta ponendo le basi per la sua rinascita. Un progetto di rilancio in cui siamo molti a credere, convinti da sempre della vocazione maggioritaria e degli obiettivi del partito, di ciò che questa forza politica può ancora fare, soprattutto per il benessere delle future generazioni. Ecco perché il Circolo Pd di Pianella ha rinnovato la sua volontà di far crescere il Pd, organizzando anche quest’anno la consueta festa nel mese di luglio. Una festa che ci piace ancora chiamare dell’unità, non per nostalgia, ma perché pensiamo che descriva ancora oggi l’ambizione più grande del nostro elettorato e il valore da promuovere per realizzare i nostri progetti”.