Stasera il secondo concerto delle “bacchette” che conquisteranno il Mondo

Il Teatro dei Rinnovati ospiterà il secondo concerto degli allievi del Corso di Alto Perfezionamento in Direzione d’Orchestra della Chigiana

Dopo la brillante prova di Cesare Della Sciucca, Andreas Gies, Michal Juraszek e Lee Seungwon, domenica scorsa ai Rinnovati, con un impegnativo programma che si estendeva da Mendelssohn a Stravinskij, è ora il momento per Diego Ceretta, Nicolò Suppa, Tommaso Ussari, Joanna Natalia Ślusarczyk eKarl Kidney Hirzer di erigersi sul podio dell’Orchestra Giovanile Italiana al Teatro dei Rinnovati, stasera, alle 21.15, per dare prova della propria abilità direttoriale. 

Il concerto sarà anche l’occasione dell’assegnazione della Borsa di Studio Rotary Club Siena, dell’ammontare di 1500 euro a Joanna Natalia Ślusarczyk. Tra i più recenti traguardi raggiunti, la brillante direttrice polacca, nell’aprile 2019 ha vinto audizioni internazionali dell’Orchestra Danubia Óbuda ed è stata selezionata per il programma di mentoring con Peter Eötvös 2020/2021 organizzato dalla Peter Eötvös Contemporary Music Foundation a Budapest.

I cinque giovani musicisti, giunti al termine della propria esperienza quali allievi effettivi – selezionati fra 200 candidati internationali – all’Accademia Chigiana, nel Corso di alto perfezionamento in Direzione d’Orchestra tenuto da Daniele Gatti, direttore del corso e da Luciano Acocella, in veste di docente associato, si cimenteranno in un repertorio carico di allusioni fiabesche, con le “Cinq pièces enfantines” di Ma mère l’oye di Maurice Ravel (Hirzer) e con la Seconda Suite dall’ Oiseau de feu di Igor Stravinskij (Ceretta), oltre che nell’indomito Concerto per orchestra BB 123 (SZ 116) di Bela Bartók (Suppa, Ussari, Slusarczyk).

Ceretta, Suppa, Ussari e Hirzer sono a loro volta attivi da tempo sui podi delle orchestre sinfoniche, liriche e dei cori delle loro rispette nazioni di provenienza, e non soltanto: Diego Ceretta, che ha già debuttato alla Carnegie Hall di New York è alla vigilia del suo debutto al festival MITO SettembreMusica 2019, Nicolò Jacopo Suppa ha vinto per quattro volte consecutive il concorso indetto dal Conservatorio G.Verdi di Milano, Operastudio, e ha debuttato in titoli del repertorio lirico in alcuni tra i maggiori teatri italiani, tra cui il Teatro Coccia di Novara, Tommaso Ussari ha debuttato al Teatro Massimo di Palermo a seguito della sua partecipazione al corso di perfezionamento in direzione, nel 2018, Karl Kidney Hirzer dal 2016 é Calgary Philharmonic Orchestra. La loro esperienza senese ai Rinnovati costituisce però un’opportunità di debuttare in un festival musicale internazionale di spicco, al termine di un percorso formativo d’eccellenza, che vede la collaborazione dell’Orchestra Giovanile Italiana quale formazione in residenza per l’intera durata del corso: una caratteristica che rende unica la proposta formativa dell’Accademia Chigiana nel panorama musicale internazionale.

Ieri ai nostri microfoni, il maestro Nicola Sani, direttore artistico della Chigiana, ha presentato la serata di stasera.

Il Chigiana International Festival & Summer Academy 2019Out of Nature, si dispiega in un cartellone di 60 eventi – concerti sinfonici, corali, recital e incontri – dal 6 luglio al 31 agosto, nelle più suggestive location della città di Siena e delle Terre Senesi, in cui a fianco ai più affascinanti artisti e interpreti della scena musicale contemporanea mondiale – Lilya Zilberstein, Fabio Luisi, Salvatore Sciarrino, Mari Kimura, Manu Delago, Kassel Jaeger, Antonio Caggiano e il Chigiana Percussion Ensemble, Anton e Daniel Gerzenberg, Monica Bacelli, il Quartetto Noûs, il Quartetto Prometeo, Stefano Battaglia, Ernst Reijseger, Ivo Nilsson, Kathleen Tagg, Patrick Gallois, David Krakauer, Alessandro Carbonare, David Geringas, Antonio Meneses, Salvatore Accardo, Elliot Fisk, Christian Schmitt, Pino Ettorre, Bruno Giuranna – affiorano i volti della scena concertistica emergente, provenienti da oltre 50 nazioni, che collaborano alla realizzazione di una manifestazione unica in cui alta formazione, produzione e grande spettacolo diventano una cosa sola.

Il Chigiana International Festival & Summer Academy 2019 è realizzato con il sostegno determinante della Fondazione Monte dei Paschi di Siena e con il contributo di Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Regione Toscana, Banca Monte dei Paschi di Siena, Lega del Chianti, Comune di Siena, Opera della Metropolitana e Arcidiocesi di Siena, Colle Val d’Elsa e Montalcino, Complesso Museale Santa Maria della Scala, Siena Parcheggi, Finanziaria Senese di Sviluppo, Ferrovie dello Stato, Rotary Club Siena Est e  Rotary Club Siena. Inoltre, per alcuni specifici progetti, si ringraziano l’Università degli Studi e l’Università per Stranieri di Siena, l’Associazione Siena Jazz, l’Istituto Superiore di Studi Musicali Rinaldo Franci, i Conservatori della Toscana, Inner Room Siena, i Comuni di Castellina in Chianti, Sovicille, Murlo e Colle Val d’Elsa, il Parco delle Sculture del Chianti, l’Associazione Culturale E20 Virtus di Poggibonsi, il Festival Quartetto d’Archi di Loro Ciuffenna, la Compagnia Corps Rompu, l’Associazione Amolamiaterra, l’Associazione Le Dimore del Quartetto, le residenze Campansi e Villa I Lecci. Si ringraziano in modo particolare Confindustria Toscana Sud, l’Associazione Nazionale Anziani Pensionati di Confartigianato e gli altri membri dell’Albo d’onore, oltre che tutti gli Amici della Chigiana, per il caloroso e generoso sostegno riservato all’Accademia.

Media partner del Chigiana International Festival 2019 sono Trenitalia, Classica HD, Amadeus, La Nazione QN, RadioSienaTV e SienaNews. Si rinnova anche quest’anno la collaborazione con Radio 3 Rai e Radio Classica Rai che trasmetteranno alcuni dei più importanti concerti del Festival.

BIOGRAFIE COMPLETE

Diego Ceretta, nato nel 1996, si diploma diciottenne in violino col massimo dei voti presso il Conservatorio G. Verdi di Milano nella classe del M° Fulvio Luciani. Ha studiato composizione e si è diplomato con il massimo dei voti e la lode a 21 anni in Direzione d’Orchestra sotto la guida del M° Daniele Agiman sempre presso il Conservatorio G. Verdi di Milano. 

Accanto alla formazione in Conservatorio ha frequentato il corso triennale dal 2015 al 2018 di Direzione d’Orchestra presso la Italian Conducting Academy tenuto dal M° Gilberto Serembe.
Nell’estate 2018 è stato selezionato come allievo effettivo al corso di Direzione d’Orchestra presso l’Accademia Chigiana di Siena tenuto dai Maestri Luciano Acocella e Daniele Gatti, ottenendo la borsa di studio come migliore allievo della classe del corso e ottenendo la segnalazione per un concerto al Teatro Massimo di Palermo. 

Debutta nel dicembre 2016 con l’Orchestra Filarmonica Italiana.
Nel febbraio 2017 ha debuttato con l’Orchestra Filarmonica di Sanremo, con la quale ha instaurato un rapporto di intensa collaborazione.
Ha debuttato a New York presso la Carnegy Hall a giugno alla direzione dell’Ecomusic Big Band con una prima esecuzione assoluta del compositore Girolamo Deraco.
In estate ha diretto per i Concerti del Chiostro presso il Conservatorio di Milano il concerto di Gulda per violoncello e orchestra di fiati con solista Sandro Laffranchini e l’Orchestra Sinfonica Città di Grosseto nella sua stagione estiva per poi ritornarvi a ottobre con concerti a Lucca ed a Grosseto.
In autunno è stato con l’Orchestra Sinfonica di Sanremo in tournè a Ventimiglia, Ovada, Orbassano, Sarzana e ha diretto il concerto di apertura stagione presso il Teatro Civico di Tortona.
Nel gennaio 2018 ha diretto sempre la Sinfonica di Sanremo nella Stagione 2017-18 presso il Teatro dell’Opera del Casinò e a febbraio ha diretto la stessa presso l’Auditorium Mozart di Ivrea.
Ad aprile ha diretto in Sala Verdi a Milano il lavoro di Ruggero Laganà “PourQue-neau… (Perché no)? con la partecipazione straordinaria di Angela Finocchiaro e, sempre in Sala Verdi, l’opera di Federico Ghedini “Billy Budd” per il decennale del Laboratorio Cantarinscena con la voce recitante di Alessandro Quasimodo.
Ha collaborato con i solisti Igor Riva, Agnes Molnar, David Whitwell, Sandro Laffranchini, Andrea Bacchetti, Ksenia Milas, Carlo Maria Parazzoli e con gli attori John Palladino e Angela Finocchiaro.
Nel 2019 ha diretto presso la Palazzina Liberty a Milano per la Stagione di Milano Classica, dirigerà in settembre l’Orchestra dei Conservatori per MiTo 2019 e in inverno dirigerà l’opera nuova del compositore Alberto Cara nel circuito operistico dei Teatri di Savona e Modena in cooproduzione con il Festival di Miskolc in Ungheria. 

Nicolò Jacopo Suppa nasce a Milano l’11 Febbraio 1993 in una famiglia di musicisti tra cui i più conosciuti sono la sua prozia il soprano Margherita Rinaldi ed il nonno materno Virginio Bianchi, ambedue di fama mondiale. 

Si diploma in viola al conservatorio G.Verdi di Milano sotto la guida del M°P.Mianiti. Ha ricevuto giovanissimo segnalazioni in concorsi nazionali ed internazionali ed ha seguito masterclass con Paul Silverthorne (prima viola della London Symphony), Simonide Braconi (prima viola del Teatro alla Scala) e di musica da camera con Paolo Andreoli e Giovanni Scaglione (quartetto di Cremona) e con Anton Sorokow (primo violino dei Wiener Symphoniker). Studia inoltre violino, pianoforte, canto, composizione con P.Molino e P.Arcà e direzione d’orchestra con D.Agiman seguendo masterclass con P. Mianiti, V.Parisi, M.Patti, Lior Shambadal (direttore principale dei Berliner Symphoniker) e Gianandrea Noseda.

Come direttore d’orchestra esordisce da autodidatta alla guida dell’orchestra del liceo musicale G.Verdi di Milano riscuotendo un gran successo di pubblico e critica. E’ l’unico studente del conservatorio di Milano a vincere per quattro volte consecutive il concorso indetto dallo stesso per dirigere il progetto Operastudio con l’orchestra e i solisti del suddetto istituto. Ha vinto l’audizione per partecipare in qualità di allievo effettivo alla masterclass del pluri premiato M°Gianandrea Noseda che lo ha scelto personalmente per dirigere in concerto la quarta sinfonia di Tchaicovsky con l’orchestra sinfonica del conservatorio G.Verdi di Milano. Ha già debuttato titoli come Rigoletto, Traviata, Le Nozze di Figaro, Elisir D’amore, Cenerentola, Cambiale di Matrimonio, Gianni Schicchi con grande successo di pubblico e soprattutto di critica. Ha diretto in molti teatri fra cui il Teatro Coccia di Novara, il Teatro Umberto Giordano di Foggia, il Teatro Lirico di Magenta,  il Castello Sforzesco di Milano, il Teatro Garibaldi di Lucera, il Teatro Carcano di Milano, il Teatro Sociale di Pinerolo, il Teatro nuovo di Salsomaggiore Terme, la Sala Verdi del conservatorio G.Verdi di Milano, il Teatro spazio89 di Milano, il Teatro di Melegnano e il Teatro dell’opera di Rosignano Solvay. Ha diretto più volte per importanti stagioni d’opera e concertistiche come la stagione lirica del Teatro Coccia di Novara, Amici della lirica di Foggia, Estate Sforzesca di Milano per i 150 anni dalla morte di Gioachino Rossini, Salsomaggiore Summer Festival, Sebino Summer Festival, Stagione Sinfonica del conservatorio G.Verdi di Milano, stagione lirica di Voce all’opera. Ha diretto orchestre quali l’orchestra del Teatro Coccia di Novara, I Musici di Parma, la Milano Chamber Orchestra, l’orchestra Testori di Milano, l’orchestra sinfonica del conservatorio G.Verdi di Milano, l’orchestra Voce all’opera, ensemble del Teatro Umberto Giordano di Foggia e collaborato inoltre con l’orchestra sinfonica nazionale dei conservatori italiani e con l’orchestra sinfonica di fiati di Milano. Ha lavorato con cantanti e solisti di fama internazionale come il baritono Federico Longhi, il soprano Raffaella Angeletti, Matthias Racz primo fagotto dell’orchestra Tonhalle di Zurigo, il violoncellista Giovanni Gnocchi, il violinista Gennaro Cardaropoli e con registi quali Gianmaria Aliverta, Alessio Pizzech e Davide Garattini. È stato assistente del M° Alessandro Cadario e preparatore dell’orchestra sinfonica nazionale dei conservatori italiani per il concerto tenutosi in senato il 17 dicembre 2017, concerto trasmesso in diretta su Rai1. È stato inoltre assistente di Matteo Beltrami e Andrea Sanguineti. I prossimi impegni lo vedranno impegnato nel debutto in stagione a maggio 2019 con l’orchestra sinfonica di fiati di Milano e nella direzione della finale del concorso internazionale di flauto Krakamp. È inoltre membro di commissione in concorsi internazionali per cantanti lirici.

Ha fatto parte del coro delle voci bianche del Teatro alla Scala di Milano e ha suonato in varie orchestre giovanili e professioniste fra cui l’orchestra dell’Accademia del Teatro alla Scala di Milano anche in qualità di prima viola.  Ha suonato e suona in vari complessi cameristici in Italia ed è violista dell’ensemble de I Musici Ambrosiani ed è stato violista dal 2014 al 2016 del quartetto Siegfried. Attivo anche come compositore gli hanno già commissionato ed seguito composizioni per complessi da camera in sedi come il conservatorio di Milano, il Conservatorio Vittadini di Pavia, la scuola civica di musica di Buccinasco, la scuola civica di musica di Sesto San Giovanni.

Compositore e direttore d’orchestra, Tommaso Ussardi nasce a Venezia nel 1984. Inizia gli studi musicali sotto la guida del padre, Compositore e docente del Conservatorio B. Marcello. Per i primi anni approfondisce lo studio della chitarra classica, del clarinetto e del contrabbasso e della composizione presso il conservatorio della sua città, successivamente si iscrive al Conservatorio G.B. Martini di Bologna, dove si diploma con il massimo dei voti e la lode in composizione, direzione di coro e direzione d’orchestra. Si perfeziona con maestri di chiara fama come C. A. Grandi, C. Landuzzi, S. Colasanti, L. Acocella, D. Pavlov, D. Renzetti. Nel 2017 presso l’Accademia Chigiana di Siena, ha il piacere di perfezionarsi sotto la guida del M° Daniele Gatti e di ricevere un premio di merito e l’invito da parte del Teatro Massimo di Palermo per la stagione 2018. E’ vincitore del premio Galletti 2011, del premio Zucchelli 2013, del premio Magone 2015 e 2016, della menzione d’onore al “Premio Nazionale delle Arti 2013”. Nel 2014 è ammesso alla fase finale della Malko Competition. Sue composizioni sono state eseguite presso la Regia Accademia Filarmonica di Bologna, il Teatro Comunale di Bologna, presso il Conservatoire National Supèrieur Musique et danse de Lyon dove è stato invitato in qualità sia di direttore che di compositore per la rassegna internazionale “Suona Italiano”.Come direttore debutta nel 2012 durante la “Schoenberg Experience” del Teatro Comunale di Bologna con l’esecuzione del Pierrot Lunaire di Schoenberg per i 100 anni dalla prima esecuzione assoluta. Inizia così un percorso sul teatro musicale dei primi ‘900 e, in collaborazione con la regista Ulduz Ashraf Gandomi, realizza importanti produzioni con finalità didattiche come l’Histoire du Soldat, Pierino e il Lupo, Il Carnevale degli Animali. Collabora con diverse orchestre ed ensemble internazionali tra cui l’Orchestra Filarmonica del Teatro Comunale di Bologna, Orchestra Giovanile Italiana, l’Orchestra e il coro del Teatro Comunale di Bologna,l’Orchestra Senzaspine, l’Orchestra Sinfonica Abruzzese, l’Orchestra “I Pomeriggi Musiciali”, Orchestra of the Opera Rouen Normandie, la Vidin Phylarmonie Orchestra, l’Ensemble contemporain de Lyon, l’Ensemble Res Humana spaziando così dal repertorio sinfonico al repertorio operistico, dal barocco al contemporaneo, interpretando spesso opere di compositori contemporanei in prima esecuzione assoluta. Nel gennaio 2017 collabora con Silvia Colasanti e Guido Barbieri per la realizzazione dell’opera “Le imperdonabili” con la regia di Alessio Pizzech, attrice Clara Galante,in scena presso il Teatro Sperimentale di Ancona, il Teatro Lauro Rossi di Macerata e il Teatro Rossini di Pesaro. . Nel gennaio 2018 debutta con l’Orchestra del Teatro Massimo di Palermo con Serva Padrona di Pergolesi e nel settembre 2018 viene invitato, per una nuova produzione della coreografa Carolyn Carlson, su musiche di P. Glass e M. Gordon. Sempre al Teatro Massimo debutterà, nel marzo del 2019 , con un nuovo balletto su coreografie di Mattia Russo e Antonio De Rosa. Nel 2013 fonda l’Orchestra Senzaspine, di cui è Presidente, Direttore artistico e musicale. Un’ orchestra sinfonica under 35 con la quale si esibisce in oltre 60 concerti l’anno in importanti teatri del territorio nazionale collaborando con artisti di fama internazionale come Enrico Dindo (Ottobre 2015 Teatro Duse), Laura Marzadori (Bologna Festival Giugno 2016 Teatro Auditorium Manzoni, Anima Mundi Settembre 2018 Cattedrale di Pisa), Sofya Gulyak (Aprile 2016 Teatro Consorziale di Budrio), Dejan Bogdanovich (Giugno 2015 Teatro Auditorium Manzoni), Alessandro Fossi (Febbraio 2015 Teatro Duse) ed infine giovani talenti come il finalista al premio Tchaikovsky 2015 Jonathan Roozeman (Teatro Toniolo Ottobre 2015), la violinista Anastasiya Petryshak (Teatro Consorziale di Budrio Ottobre 2016), Anna Tifu e Silvia Chiesa (Amiata Piano Festival 2017) e Domenico Nordio (Teatro Manzoni aprile 2018). Nell’ottobre 2015 debutta nella direzione operistica con la Gazza Ladra di G. Rossini e L’Elisir d’amore di Donizetti al Teatro Duse di Bologna, in collaborazione con Bologna Festival. Dall’aprile del 2016 ha instaurato un’interessante collaborazione artistica con il cantante John De Leo e lo scrittore Stefano Benni. A ottobre 2018 debutterà presso il Teatro Duse di Bologna con “Il Barbiere di Siviglia” in una produzione di Orchestra Senzaspine in collaborazione con il Teatro Comunale di Bologna, per l’occasione avrà il piacere di lavorare con il celebre basso-baritono Bruno Praticò nelle vesti di Don Bartolo. Dall’aprile del 2016 ha instaurato un’interessante collaborazione artistica con il cantante John De Leo e lo scrittore Stefano Benni. E’ ideatore e presentatore dal 2016 di un programma radiofonico presso Radio Città del Capo dal titolo “ Classica Senzaspine”, un programma dedicato alla comprensione e alla divulgazione della musica classica. Importante è l’attività didattica come preparatore di orchestre giovanili sul territorio nazionale.
 

Joanna Natalia Ślusarczyk è direttore d’orchestra della Filarmonica della Slesia a Katowice nella stagione 2018-2019. Ha vinto il secondo premio al concorso internazionale di direzione “Jeunesses Musicales Bucharest” in Romania (agosto 2018), il Terzo premio al “Primo Concorso Internazionale di Conduzione dell’Unione Europea” a Sofia / Pazardzik, Bulgaria (gennaio 2018). Nell’aprile 2018, ha vinto il primo premio al “London Classical Solists Conducting Competition” in Gran Bretagna. Le è stata anche assegnata una Menzione Speciale presso “La BMW International Conducting Masterclass and Competition” in Portogallo (aprile 2018).

Nell’aprile 2019 ha vinto audizioni internazionali con Óbudai Danubia Zenekar / Orchestra Danubia Óbuda ed è stata selezionata per il programma di mentoring con Peter Eötvös per il 2020/2021 organizzato dalla Peter Eötvös Contemporary Music Foundation a Budapest, Ungheria.

Si è laureata in direzione d’opera sinfonica e d’opera nella classe del maestro Mirosław Jacek Błaszczyk, diplomata con lode all’Accademia di musica di Katowice, dove attualmente sta lavorando al suo D.M.A. Si è anche laureata con lode all’Accademia di musica di Cracovia.

Joanna Natalia Ślusarczyk ha diretto sia in Polonia che negli Stati Uniti, Russia, Israele, Norvegia, Islanda, Portogallo, Francia, Gran Bretagna, Bulgaria, Romania e Ucraina.

Ha lavorato con orchestre come la Silesian Philharmonic Orchestra, la Krakow Philharmonic Orchestra, la Zielona Góra Philharmonic Orchestra, la Bucharest Philharmonic Orchestra, la Filarmonica Moldova IASI, la London Classical Soloists Orchestra, la Pazardzik Symphony Orchestra, l’Orquestra da Costa Atlantica, la International Symphony Orchestra ICM, la Beethoven Academy Orchestra, la Royal Symphony Orchestra, la Żorska Chamber Orchestra. Ha anche collaborato con la Podlasie Opera e la Filarmonica di Białystok. È fondatrice e direttrice principale della Małopolska Chamber Orchestra. Nel 2014 ha registrato l’album “Seeking Inspiration – Polish Music. Chopin – Lutosławski – Górecki – Kilar ”con la Cracow Youth Chamber Orchestra, di cui è anche fondatrice.

Joanna Natalia Ślusarczyk è finalista di tre Masterclass internazionali di direzione, guidati dal maestro Tadeusz Strugała (2012, Cracovia), Gabriel Chmura (2013, Cracovia) e dal direttore artistico della Filarmonica Nazionale in Polonia, Jacek Kaspszyk (2013, Cracovia / Lusławice ). È stata anche selezionata per partecipare alle Masterclass internazionali di direzione condotti dal maestro Colin Metters a Londra, Achim Holub a Londra e Luis Clemente in Portogallo.

Per i suoi meriti artistici ha ricevuto borse di studio dal Ministro della Cultura e del Patrimonio Nazionale, dalla Capitale Reale di Cracovia e dalla Fondazione di borse di studio Malopolska Sapere Auso.

Karl Hirzer è considerato un talento emergente della scena globale dei giovani direttori. Esibendo una devozione alla collaborazione musicale che vede convergere elementi di autenticità e spontaneità,  le sue esibizioni caratterizzate da una presenza accattivante sul podio hanno ottenuto il plauso della critica. 

Da settembre 2016, Hirzer ha ricoperto la carica di direttore d’orchestra, e quindi direttore associato della Calgary Philharmonic Orchestra. È collaboratore ospite regolare del Land’s End Ensemble e in passato ha lavorato come assistente direttore d’orchestra per la National Academy Orchestra del Canada e il McGill Contemporary Music Ensemble. Hirzer ha anche lavorato con la Gstaad Festival Orchestra come membro attivo del Menuhin Festival Gstaad Conducting Academy. Più recentemente, è stato Conducting Fellow alle Cortona Sessions for New Music del 2017. Musicista e collaboratore diversificato, si è esibito con vari solisti famosi come Evelyn Glennie, Chris Botti, Jonathan Crow e molti altri.

Come sostenitore della presentazione di nuova musica al pubblico a complemento delle opere di repertorio, Hirzer spazia ampiamente da Mozart e Haydn, a Boulez e Lachenmann. Ha diretto numerose premiere mondiali ed è un campione di inviti pubblici a scoprire l’intero spettro di epoche, nazionalità ed esperienze inedite e inusuali che pervadono il catalogo classico. Di recente educatore, Hirzer è stato di recente docente e direttore di camera al 22 ° programma del Morningside Musicbridge, a Varsavia.

I suoi insegnanti sono stati Guillaume Bourgogne, Alexis Hauser, Boris Brott e Ajtony Csaba; e ha partecipato a sessioni di masterclass con Neeme Järvi, Leonid Grin, Gennady Rozhdestvensky, Zsolt Nagy e Chris Younghoon Kim.

Formatosi come pianista, Hirzer ha conseguito la laurea in performance (University of Victoria) e il master (McGill University), nonché un associato del Royal Conservatory of Toronto Diploma, ottenuto all’età di diciassette anni. I suoi insegnanti di piano hanno incluso Ilya Poletaev, Bruce Vogt, Walter Prossnitz e Anne Wilson Unger. Ha vinto il concorso di borse di studio Johann Strauss, finanziando studi alla Mozarteum Sommerakademie di Salisburgo, durante i quali ha studiato nella classe di Robert Levin.

PROGRAMMA

11 agosto, domenica, Teatro dei Rinnovati, ore 21.15

Concerto finale del Corso di Direzione d’Orchestra

Secondo concerto

Daniele Gatti docente

Luciano Acocella docente associato

Orchestra Giovanile Italiana

Maurice Ravel

Ma mère l’oye 

Cinque pezzi infantili per orchestra
ispirati ai racconti di Perrault, di Madame d’Aulnoy e Madame Leprince de Beaumont

1. Pavane de la belle au bois dormant – Lent

2. Petit poucet – Très modéré 

3. Laideronnette, impératrice des pagodes – Mouvement de marche 

4. Les entretiens de la belle et de la bête – Mouvement de valse modéré 

5. Le jardin féerique – Lent et grave 

Karl Kidney Hirzer  direttore (Canada / Irlanda)

Igor Stravinskij

L’oiseau de feu

Seconda Suite (vers. 1919)

1. Introduzione

2. L’Uccello di fuoco e la sua danza

3. Variazioni dell’Uccello di fuoco

4. Ronda delle Principesse

5. Danza infernale del re Kascej

6. Berceuse e Finale

Diego Ceretta  direttore (Italia)

Béla Bartók

Concerto per orchestra BB 123 (SZ 116)

1. Andante non troppo, Allegro vivace

Nicolò Jacopo Suppa  direttore (Italia)

2. Gioco delle coppie: Allegretto scherzando

3. Elegia: Andante non troppo

4. Intermezzo interrotto: Allegretto

Tommaso Ussardi  direttore (Italia)

5. Finale: Pesante

Joanna Natalia Slusarczyk  direttrice (Polonia)