Renzo Rossellini a FuoriFuoco 04 per celebrare il cinema indipendente

Sarà il regista e produttore Renzo Rossellini, figlio del grande Roberto a presentare al pubblico “L’era legale” di Enrico Caria, il primo grande mokumentary (falso documentario) italiano che ha prodotto nel 2011 con Bolero.

 

Mercoledì 29 agosto alle 21.30 sarà a Castelnuovo Berardenga (Piazza Angelo Vassallo – Pianella) in qualità di ospite d’onore della proiezione ad ingresso gratuito del film che chiude in bellezza la quarta fortunatissima edizione di “Fuori Fuoco. Indicare le stelle”, la rassegna dedicata al cinema indipendente, prodotta da Visionaria con la direzione artistica di Giuseppe Gori Savellini, il contributo dei Comuni di Monteriggioni e Castelnuovo Berardenga e ChiantiBanca – Banca di Credito Cooperativo, main sponsor.

 

Nell’occasione parlerà del futuro del cinema indipendente e della lavorazione del film che è un esempio di sperimentazione narrativa tra documentario e finzione. Un film visionario nel quale personaggi reali rappresentano se stessi e raccontano una storia di finzione tra personaggi di finzione.

 

Interpretato da Patrizio Rispo, Cristina Donadio, Rita Corrado, Pietro De Silva, e Isabella Rossellini, il film è un omaggio a Napoli ed un salto in avanti fino al 2020, quando la città immaginata dal regista Enrico Caria, sarà diventata la città più sicura pulita e moderna del pianeta, Come è accaduto? La risposta è nella storie del film che narra le avventure di Nicolino Amore che, nato poverissimo, diventa Sindaco. Assistiamo così alla sua buffa ascesa nella Napoli-bene dove all’inizio cerca solo di godersela. Poi la crisi: Nicolino si rende conto che sta tradendo la sua gente, da sempre vittima di camorra e illegalità. Però battere la malavita sembra impossibile: i narcos sono troppo ricchi e influenti, ma proprio quando Nicolino sta per arrendersi, una potente “madrina” di camorra, che ha perso l’unico amatissimo figlio per overdose, gli suggerisce la soluzione: legalizzare la droga. Tutto fa pensare ad una favola ma siamo o non siamo nel futuro?

 

 

 

La proiezione del film sarà anticipata dalla visione del cortometraggio Vodka Tonic di Ivano Fachin del 2011 presente a Visionaria 2012 nella sezione Competizione Internazionale. Un piccolo capolavoro da scoprire la cui sinossi recita così: Il mio cancro sei tu. Il mio cancro è un televisore da 60 pollici. Il mio cancro è un numero. Il mio cancro è un conto in banca o un’offerta speciale. Essere cattivi non fa differenza.