Nuova scuola inaugurata a Sant’Albino

Inaugurata la nuova scuola di Sant’Albino che accoglie materne ed elementari: importante progetto per la collettività che è stato, in larga parte, finanziato dalla Fondazione Mps. Una splendida giornata di sole ha fatto da cornice all’inaugurazione del nuovo edificio scolastico di Sant’Albino, situato in Via del Cipresso. Calorosa la partecipazione del personale scolastico, delle famiglie con tanti ragazzi che hanno portato una nota di vivacità all’incontro e dei semplici cittadini. Il sindaco Andrea Rossi ed il vice sindaco Luciano Garosi, anche delegato ai lavori pubblici, hanno ripercorso la storia di questa opera pubblica, ora consegnata alla collettività. “Senza scuola non c’è comunità – ha detto il sindaco – perché è nella scuola, attraverso l’istruzione, la crescita, l’abitudine alla convivenza che si formano i protagonisti della società del futuro”.

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Sono intervenuti anche il dirigente scolastico, prof.ssa Silvia Tegli, l’assessore all’istruzione Francesca Profili, il presidente del Comitato di Partecipazione di Sant’Albino Iverio Gorini e il progettista e direttore dei lavori, arch. Roberto Vezzosi. Presenti anche i rappresentanti del corpo forestale dello Stato e della questura di Siena. La benedizione è stata impartita da Padre Fabrizio, del convento dei Cappuccini La Maddalena, che ha portato anche il saluto del vescovo mons. Manetti. L’incontro si è concluso con un brindisi augurale offerto dalla Vivenda, la società che gestisce il servizio mensa nelle scuole del comune. “In un clima di grande soddisfazione ho potuto ribadire il nostro orgoglio – prosegue il Sindaco – per essere riusciti a riunire in un unico edificio la scuola dell’infanzia e la primaria, ottimizzando la logistica e le risorse umane, a mettere a disposizione una struttura nuova ed avanzata: non siamo convinti di aver realizzato un’opera perfetta ma molto positiva, alla quale continueremo a dedicare impegno ed attenzione”. La costruzione, completata nel 2015 ed il cui pieno utilizzo è iniziato in coincidenza con l’apertura dell’anno scolastico in corso, accoglie due sezioni della scuola dell’infanzia, con oltre quaranta bambini, ed un ciclo completo della primaria, frequentato da poco più di cento alunni. Il plesso appartiene all’istituto comprensivo Iris Origo di Montepulciano.

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La realizzazione di una scuola a Sant’Albino ha rappresentato non solo un elemento di continuità per la comunità locale (erano già presenti sia le materne sia le elementari) ma anche una risposta allo sviluppo della frazione ed all’incremento demografico che ha conosciuto negli ultimi anni.

Il costo complessivo dell’opera, progettata dall’arch. Roberto Vezzosi di Prato, che ha anche diretto i lavori, è di poco superiore a 1.900.000 euro di cui 1.350.000 erogati dalla Fondazione Monte dei Paschi di Siena. Dalla vendita dell’edificio che ospitava la scuola materna sono stati ricavati poco più di 250.000 euro, ugualmente impiegati per finanziare l’intervento. La parte restante, per cui è stato attivato un apposito mutuo, è a carico del bilancio comunale.

L’inizio dei lavori da parte dell’impresa umbra Edilcostruzioni, che si era aggiudicata l’appalto, è datato giugno 2011; la realizzazione ha incontrato traversie legate alla situazione economica generale. Il cantiere ha infatti subito uno stop legato al fallimento dell’azienda avente una forte esperienza proprio nelle opere pubbliche, incappata però nella crisi dell’edilizia e, in particolare, nelle difficoltà di esigere i crediti dalla pubblica amministrazione, anche a causa dei limiti imposti dal Patto di Stabilità.

Lo slittamento dei tempi ha comportato il trasferimento delle materne, per due anni, presso l’omologo edificio di Montepulciano dove sono stati occupati spazi disponibili e sufficienti che hanno evitato disagi per la didattica. Contenuto anche l’impatto per il servizio di trasporto dei ragazzi.

A seguito di una revisione del progetto, conseguente all’abbandono del cantiere, è stata esperita una nuova gara d’appalto aggiudicata alla Eacos di Siena che ha completato i lavori. Tenuto conto di queste gravi difficoltà oggettive, un tempo di esecuzione di quattro anni si può considerare ragionevole.

Dal punto di vista costruttivo, il nuovo edificio è caratterizzato da soluzioni attualissime sia in fatto di impiego razionale degli spazi a disposizione, comunque ampi e confortevoli, che di utilizzo di fonti alternative di energia.

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La scuola ha un impatto ambientale molto ridotto, è dotata sia di un impianto fotovoltaico da 10 Kw, sufficiente a garantire l’autonomia dell’energia elettrica per buona parte dell’anno scolastico, sia di pannelli per il solare termico che coprono l’intero fabbisogno di energia per il riscaldamento dei locali (con impianto a pavimento) e per l’acqua ad uso civile; inoltre un’ampia parte del tetto ospita un giardino pensile.

Curate al massimo anche tutte le soluzioni in materia di sicurezza per i ragazzi e per il personale che opera nell’edificio. L’articolazione su un solo piano, con una superficie di 1.500 metri quadrati, rende decisamente più agevole l’accesso alle vie di fuga. Recentemente, grazie alla collaborazione con il centro commerciale Naturale di Sant’Albino, sono state sistemate sessanta piante di alloro che costituiscono la prima parte della siepe che delimita l’area. Infine, sempre in accordo con la comunità, sarà decisa la destinazione dell’edificio che ospitava le scuole elementari e che è rimasto di proprietà del comune.