Letture in strada per ricordare i roghi nazisti dei libri

Appuntamento dalle 17.30 alle 19 di domani con letture collettive in punti diversi di Siena per ricordare il rogo nazista dei libri non graditi

Si intitola ‘Letture in campo’ l’iniziativa con cui l’Arci provinciale di Siena ricorderà, domani, l’anniversario del rogo nell’Openrnplatz di Berlino, da parte dei nazisti, dei libri non graditi alla loro ideologia. L’appuntamento – promosso ogni anno il 10 maggio dall’Arci nazionale, in collaborazione con Ucca, Unione Circoli Cinematografici Arci e sotto il titolo ‘No Rogo’ – proporrà, dalle 17.30 alle 19, la lettura di alcuni brani in Piazza Antonio Gramsci e alle Logge del Papa, alle fermate degli autobus, alla Costarella e ai Quattro Cantoni. L’iniziativa, che conta anche sul patrocinio del Comune di Siena, vedrà la partecipazione di Marina Berti, Luigi Bicchi, Guido Burroni, Simona Merlo e Luciano Valentini, scrittori e scrittrici di Betti editrice, fra i partner dell’iniziativa, e sarà aperta a tutti coloro che vorranno unirsi alla maratona di lettura collettiva.

L’iniziativa No Rogo ricorda il rogo compiuto dai nazisti contro i libri non graditi alla loro ideologia e avvenuto nell’Openrnplatz di Berlino il 10 maggio 1933. Un atto simbolico e materiale di annientamento di culture diverse che, poco dopo, avrebbe portato all’avvio dell’annientamento e della sottomissione di altri popoli per conquistare il mondo.

«Da qualche anno – spiega Serenella Pallecchi, presidente dell’Arci provinciale di Siena – la nostra associazione ha voluto trasformare il ricordo del 10 maggio 1933 in un’occasione per organizzare iniziative in tutta Italia dedicate alla promozione della lettura, con momenti di lettura collettiva nelle piazze, nelle biblioteche e sugli autobus insieme a presentazioni, dibattiti e animazioni che si tengono in contemporanea su tutto il territorio nazionale, nello stesso giorno. A unire tutti gli appuntamenti, tra cui anche quello senese, sarà la cultura democratica volta a valorizzare le differenze, che anima da sempre l’Arci, puntando anche a riscoprire la lettura e la cultura come occasioni di conoscenza e di crescita reciproca. Chi vorrà partecipare alla nostra maratona di lettura, potrà portare anche un proprio libro e leggerne con noi un brano».