Dal Franci alla Chigiana, in viaggio con Polverelli e Fossi

Il mezzosoprano senese Laura Polverelli e il pianista fiorentino Matteo Fossi, docenti dell’Istituto Franci, affrontano temi e incanti della partenza, della lontananza, del gusto per l’esotico che legano tra loro capolavori dell’arte vocale tedesca e francese

Ancora una grande interprete vocale sarà protagonista alla Micat in Vertice, la stagione concertistica invernale dell’Accademia Chigiana giunta quest’anno alla 96sima edizione. Domani alle 21 il Salone dei concerti di Palazzo Chigi Saracini (a Siena in via di Città 89) ospiterà il celebre mezzosoprano senese Laura Polverelli, che assieme al pianista fiorentino Matteo Fossi proporrà una serata incentrata sul tema “Suggestione di viaggio”.

Temi e incanti della partenza, della lontananza, del cammino, del gusto per l’esotico legano tra loro capolavori dell’arte vocale tedesca e francese otto-novecentesca. Dalle atmosfere teutoniche dei Lieder eines fahrenden Gesellen (Canti di un giovane in viaggio) di Mahler e di Der Nachtgang (La passeggiata notturna) op. 29 n. 3 di Richard Strauss (autore del quale ricorrono quest’anno i 70 anni dalla scomparsa) lo sguardo si posa così sulle morbide e a volte sfumate tinte francesi di Duparc, con il suo L’invitation au voyage (Invito al viaggio), di Debussy con il suo Estampes per pianoforte e di Ravel, con un imperdibile trittico che comprendendo Chants populairesCinq Mélodies populaires grecques e Vocalise-Étude en forme de Habanera tocca Spagna, Grecia, Italia, Francia e Israele.

Uno dei mezzosoprani più acclamati della sua generazione, Laura Polverelli ha calcato i palcoscenici di alcuni fra i maggiori teatri del mondo, collaborando con direttori d’orchestra del calibro di Abbado, Alessandrini, Bertini, Biondi, Bolton, Chailly, Chung, Davis, Gelmetti, Mehta, Muti, Pappano, Gatti, Christophe Rousset e Tate, Harding. Il suo repertorio comprende specialmente ruoli rossiniani e mozartiani, oltre ad essere molto apprezzata nel repertorio barocco.

Per l’Accademia Chigiana – di cui è stata allieva – ha cantato nel Requiem di Mozart, nella Nona Sinfonia di Beethoven, nella Cenerentola di Rossini, nelle Congiurate di Schubert, nella Colombe di Gounod, nonché nello spettacolo Tosti in casa d’Annunzio, dedicato a Guido Chigi Saracini per i 50 anni dalla scomparsa. È docente presso l’istituto Superiore di Studi Musicali “Rinaldo Franci” di Siena.

Matteo Fossi si è diplomato al Conservatorio di Ferrara col massimo dei voti. Successivamente si è perfezionato con Maria Tipo, Pietro De Maria e Pier Narciso Masi, e nel 2001 ha frequentato come allievo effettivo il seminario di Maurizio Pollini all’Accademia Chigiana. Si è esibito in tutte le principali stagioni italiane e, all’estero, in importanti teatri e festival in Europa, Stati Uniti, Brasile, Cina, Corea del Sud, sia come solista che in formazioni di musica da camera.

Attivo anche nell’organizzazione e nella diffusione della musica, è direttore artistico dell’Associazione “Nuovi Eventi Musicali” e docente di pianoforte all’Istituto Superiore di Studi Musicali “Rinaldo Franci” di Siena e musica da camera alla Scuola di Musica di Fiesole.

biglietti (primi posti intero 25 euro, primi posti ridotto 20 euro; ingresso intero 18 euro, ingresso ridotto 10 euro) possono essere acquistati l’11 aprile fino alle 18.30 e il giorno del concerto dalle 19 presso la biglietteria del Palazzo Chigi Saracini (a Siena in via di Città 89). Possono essere acquistati anche online al sito www.chigiana.it fino alle 12 del 12 aprile (oppure, con sovrapprezzo, sul portale Ticketone.it anche presso i rivenditori autorizzati).

Prenotazioni dal lunedì al venerdì dalle ore 9.30 alle ore 12.30 al numero telefonico 333.9385543.

Per informazioni: tel. 0577-22091 oppure via e-mail: stampa@chigiana.it.