La magia di Harry Potter dietro “La Divina Bellezza – Discovering Siena”

J.K. Rowling potrebbe pensare al sequel di Harry Potter, a distanza di 14 anni dalla sua prima esperienza ad Hogwarts ma intanto Charles Darby, art director della saga e mago del matt painting anche per film come Titanic e Matrix, si è cimentato in una nuova collaborazione, insieme a Romain Sabella per la regia visiva e ad un gruppo di lavoro che è il meglio della tecnologia immersiva: La Divina Bellezza – Discovering Siena.
Così ha voluto Alfredo Accatino, direttore creativo di Filmmaster Events – ideatore e organizzatore del grande evento con l’Opera della Metropolitana di Siena e Opera Gruppo Civita che oggi fanno parte di Italian Entertainment Network e con il Comune di Siena – . E c’è grande attesa per la prima di questa sera, una prima volta in Italia per un esperimento analogo, un progetto di respiro internazionale, che permetterà di rendere visibile l’invisibile e di rivivere non solo la storia di Siena e del Duomo, ma lo spirito e l’anima di una intera città. Uno spettacolo nello spettacolo che, dal 24 luglio al 30 settembre farà rivivere la storia di Siena e del Duomo, in un viaggio nel tempo e nelle emozioni, nel mito, nella bellezza. La Divina Bellezza – Discovering Siena è una esperienza visiva in 5 atti che permetterà di ripercorrere la storia di un luogo unico al mondo, ma soprattutto di conoscere la storia del Duomo e del Duomo Nuovo, un’occasione per raccontare l’intera città, i suoi luoghi, la sua gente, la sua storia. Un evento che punta alla spettacolarizzazione dell’arte per trasmettere valori, messaggi e rievocazioni storiche e che rappresenta una tendenza a livello mondiale: quella di far vivere i monumenti, raccontarne la storia e l’identità. Un mix tra poesia visiva e racconto pensato per un pubblico italiano e straniero, un motivo in più per fermarsi a Siena. La manifestazione sarà in programma tutti i giorni della settimana, in più lingue. Oltre al grande valore artistico e culturale, l’auspicio è che tale iniziativa possa incidere sensibilmente sull’indotto turistico della città, in termini di aumento dei tempi di permanenza nelle strutture ricettive, ed incentivare un maggiore afflusso presso i musei cittadini per i quali verranno attivate operazioni di co-marketing.
Questa sera, ad anticipare il grande evento che vedrà in piazza Jacopo della Quercia tutta la stampa nazionale e internazionale oltre agli ospiti e al pubblico, in rappresentanza dell’Accademia Chigiana si esibirà il duo di flauto e chitarra “Duo cordas et bentu” costituito da Francesca Appeddu e Maria Giovanna Luciani, attualmente allieve del corso di perfezionamento di chitarra tenuto da Oscar Ghiglia.