Istallazioni multimediali sui diritti umani: evento finale della Scuola internazionale di Design al Santa Maria della Scala

Istallazioni multimediali per sperimentare come vengono negati o applicati i diritti umani: sarà inaugurata sabato 9 giugno alle 15, presso la sala Stretta del museo Santa Maria della Scala di Siena, la mostra “Light through Culture: Experiencing Human Rights”, evento finale della Scuola internazionale di Design organizzata dal dipartimento di Scienze della comunicazione dell’Università di Siena e coordinata dalla professoressa Patrizia Marti in collaborazione con il Comune di Siena, il museo Santa Maria della Scala, la Technical University di Eindhoven, Open Light e l’Interactive Institute di Umeå.
La mostra, interamente realizzata da studenti e neo-laureati degli Atenei di Siena e di  Eindhoven, offre un percorso interattivo che vuole  stimolare la riflessione sulla rilevanza e universalità dei diritti umani. Sei installazioni danno un punto di vista diverso su due articoli della Dichiarazione universale dei diritti umani: l’articolo 13, relativo alla libertà di movimento, e l’articolo 19, relativo alla libertà di opinione e di espressione. Nella prima sala, un video interattivo introduce il visitatore al tema della mostra. La sala successiva offre un’esperienza percettiva particolare, che dimostra che la realtà può essere guardata da diverse prospettive. La terza e la quarta installazione mostrano il carattere controverso del tema della libertà di espressione, stabilendo il principio che il rispetto dei diritti di un individuo non debba in alcun modo ledere i diritti dell’altro. L’ultima stanza ricostruisce i fatti recenti della primavera araba. Le memorie di chi ha manifestato pacificamente sono ancora presenti nella piazza, e si offrono all’ascolto del visitatore che le scopre esplorando lo spazio circostante. Amnesty International ha collaborato offrendo alcuni dei contenuti audio-visivi.
La mostra sarà visitabile dal 10 al 17 giugno dalle 14 alle 18.30. Il sito web dell’esposizione è all’indirizzo www.humanrightsexhibition.org.