Il Medioriente rivisitato de “Le mille e una notte” del Teatro del Carretto

La compagnia lucchese propone una prospettiva di impatto sul triangolo amore-violenza-morte

In Occidente la più nota opera letteraria mediorientale è sicuramente “Le mille e una notte”. Una versione rivisitata dei racconti di Sherazade sarà al centro dello spettacolo in programma domani, alle 21.15, per la rassegna Rinnòvati Rinnovati e inserito nel cartellone del festival Siena Città Aperta. La compagnia lucchese del Teatro del Carretto aprirà una prospettiva di forte impatto sul triangolo amore-violenza-morte con alcune storie tratte dalla mitologia, dalla fiaba, dalla letteratura e dalla cronaca nera per toccare varie tonalità e sfumature dentro un universo onirico e visionario.

Pur partendo dalla figura di Sherazade, la drammaturgia e la regia di Maria Grazia Cipriani, con le interpretazioni di Elsa Bossi, Fabio Pappacena e Giacomo Vezzani, propongono un immaginario di marca occidentale che supera le storie e i personaggi del manoscritto originale, insinuandosi in un percorso che finisce per comporre un fiducioso canto alla vita.

La vendita dei biglietti diretta al botteghino dei Rinnovati sarà in funzione oggi in fascia oraria 17/20, e nello stesso giorno della rappresentazione a partire dalle 16. Sono previste agevolazioni per studenti universitari e under 26.

Il programma di Rinnòvati Rinnovati è online sul sito www.comune.siena.it seguendo il percorso La Città>Cultura>Teatri>Stagione teatrale 2016-17.