I primi giorni di Festival Orizzonti con proposte importanti

image002Trascorsi i primi tre giorni di Orizzonti – Festival delle Nuove Creazioni nelle Arti Performative si rende necessaria una panoramica sui primi appuntamenti in programma.

Questa dodicesima edizione è iniziata coraggiosa con alcuni appuntamenti di grande levatura: oltre all’inaugurazione della Mostra dei costumi di repertorio della Sartoria Farani in esposizione al Museo Nazionale Etrusco di Chiusi che in questi primi due giorni ha attratto moltissimi visitatori, gli spettacoli serali della Compagnia Virgilio Sieni e di Chiara Guidi sono state le due scommesse sicuramente vinte dal Festival. Tre spettacoli di elevata complessità che hanno comunque attratto spettatori, molti dei quali provenienti anche da fuori Chiusi. Possiamo di certo dire che questo sia un buon risultato dato l’obiettivo del Festival di aumentare il volume turistico nella Città.
Di indubbio successo gli Incontri con l’Autore ai giardini del Duomo, evento gratuito cui la cittadinanza ha partecipato con entusiasmo grazie al prestigio degli ospiti: Philippe Daverio nella prima giornata e Pino Strabioli nella seconda. Nonostante il primo giorno sia stato necessario posticipare l’incontro di due ore, gli spettatori sono rimasti ad attendere l’arrivo del Professore con pazienza.
Domenica è stata poi la volta del Teatro Ragazzi di Ca’ Luogo d’Arte che tra spettacoli e laboratori accompagnerà il festival fino al 9 agosto. Tanti i bambini con i genitori intervenuti nel pomeriggio alla rappresentazione di Il gatto con gli stivali. O della povertà che si riscatta e ugualmente frequentato sarà il Laboratorio a loro dedicato dal titolo Il tempo di una storia.
L’opera ha poi trionfato in Piazza Duomo: colma la platea che ha compreso anche la scelta azzardata di affiancare il visionario Pierrot Lunaire di Arnold Schönberg al più frizzante Gianni Schicchi pucciniano. Il risultato è stato sorprendente.
Sold out per Le follie di Orlando di Paolo Panaro al Lago di Chiusi: tutti in barca per seguire la narrazione del tempestoso amore tra Orlando e Angelica. Nei prossimi giorni repliche al Lago, al Museo Nazionale Etrusco e al Museo Civico.
La scelta di dare ampio spazio con tre serate alla Compagnia Festival Orizzonti composta dai tre registi Carlo Pasquini, Laura Fatini e Gabriele Valentini è stata fatta poi per saldare il legame tra il territorio e gli intenti della Fondazione e del Festival Orizzonti: nella serata di domenica ha debuttato Grimm’s Anatomy, spettacolo che vuole connettere le tre diverse letture drammaturgiche per indagare a fondo il mondo delle fiabe dei fratelli Grimm. Un lavoro che, come previsto, ha attratto moltissimi spettatori che speriamo possano rinnovare il loro interesse per le prossime due repliche di martedì e venerdì.
Le scelte artistiche si misurano con un livello di grande pregio e spessore. Resta indispensabile il sostegno del territorio e delle cittadinanza senza i quali il Festival resterebbe soltanto un mero contenitore, senza sfruttare la prospettiva e la possibilità che un evento culturale dia usta portata può offrire a Chiusi: rilancio attraverso cultura e turismo.