Gordon: da cameriere a star del web

Ci sono cose che non si devono mai chiedere alle ragazze, e su questo lui ha molto (ironicamente) da dire. E ci sono cose da non chiedere a lui, anche una domanda che sembra banale tipo ‘qual è il tuo piatto preferito’ perché potrebbe metterlo in crisi. ‘pizza o pasta all’arrabbiata??’. Così, con l’idolo italiano del web, il re indiscusso degli YouTuber che in tre mesi ha raggiunto un successo virale con la facilità con cui una Ferrari fa uno 0-100 in appena 15 secondi, si scopre con un lato debole: la tavola. Sarà perché il babbo ha un ristorante a Milano di cucina italiana e lui è cresciuto con il gusto dei sapori mediterranei, sarà che alla fine tutto torna intorno a una tavola – ne siamo certi – Yuri Sterrore in arte Gordon è l’immagine di un successo genuino e semplice. Forse è questo che lo ha reso virale. Il ragazzo ‘da un milione di dollari’ spopola sul web ed è acclamato da ragazze (soprattutto) di tutta Italia. Lui sì che capisce le donne. E lo fa col sorriso, è l’amico gay che ogni donna vorrebbe avere anche se lui le donne le ama. Che sia questa l’arma vincente? Alla fine si sa che le donne cercano sempre l’uomo che le faccia ridere, no?

gordonintervista2

“Mi sono accorto che i video sulle ragazze avevano un gran successo, ma mancava qualcosa che parlasse di donne adulte”. Spiega, raccontando il percorso che lo ha portato a monopolizzare il web. “Così ho ideato la serie ‘Le ragazze quando‘ ed ho letteralmente raddoppiato i fan sui social. Bisogna avere un progetto, anche se quello che oggi è il mio lavoro è partito come un hobby e così deve essere! Se parti con l’idea di diventare famoso, perdi la naturalezza e nei video si vede, ottenendo l’effetto contrario”. Sì, perché in questo venticinquenne di Milano si nota soprattutto la voglia di divertirsi, la contentezza di farsi un bel bagno di gente e l’umiltà che ha nel concedersi per una foto, un video o un semplice scambio di battute.

Proprio parlando del suo lavoro, ci racconta dei suoi genitori e di come hanno conosciuto questo suo mondo di likes e followers “Quando ho iniziato, a 23 anni, mio padre sapeva che era un hobby e lo accettava in quanto tale. Mia madre, a volte, spingeva perché mi trovassi un lavoro, anche se già lavoravo nel ristorante di mio padre. Così le ho chiesto di darmi tempo fino a gennaio per vedere se fossi riuscito a concretizzare qualcosa… Era novembre quando si è rivoluzionato tutto. Adesso non ho una serata libera di qui all’autunno”.

Un idolo delle folle, insomma, e noi ce ne siamo accorte dall’esultanza e dagli applausi che hanno accolto il suo ingresso sul palco del Vanilla, ieri sera. Un tripudio di risate, parrucche colorate e sfide al femminile che Gordon ha inscenato con sketch divertenti e battute deliziosamente sfrontate, coinvolgendo anche alcune ragazze. In fondo, sono proprio le ragazze ad aver creato la sua fortuna. Sembra che lo youtuber abbia una profonda conoscenza del mondo in rosa, perché a tutte è capitato di guardare un suo video e sgranare gli occhi dicendo ‘Noooo! Ma quella sono io!’ ed è lo stesso Gordon a raccontarci qualche dettaglio in proposito: “Mi chiedono continuamente se sono gay. No, non sono gay (e neanche fidanzato ndr.), ho solo moltissime amiche… Diciamo che sono l’amico gay-non-gay che tutte vorrebbero”.

Lele Scotta, il suo co-manager che lo segue nel #sisbocciapoveritour, in giro per i locali d’Italia, racconta di come il suo staff sia riuscito a cogliere l’attimo “Gordon si stava affacciando al successo senza rendersene conto. C’era bisogno che qualcuno lo aiutasse a strutturare il suo percorso e noi abbiamo colto la palla al balzo. Adesso gli youtubers sono i nuovi tronisti, con la differenza che loro creano una vera e propria interazione con i fan e questo lo si vede anche dal fatto che da questo gennaio fino a settembre, tutti i week end sono impegnati in serate nei locali italiani”.

Un vero e proprio magnate del web, insomma. Del resto, il nome d’arte di Yuri Sterrore deriva da un altro personaggio di spicco: Gordon Gekko, protagonista del film Wall Street uscito dalla fantasia di Oliver Stone e che, a detta dei suo vecchi compagni di università, gli somiglia incredibilmente.

Al grido di ‘Si sboccia poveri!‘, non ci resta che augurare un grande in bocca al lupo a questa giovane stella del web per il suo tour in giro per l’italia.
Selene Bisi
Arianna Falchi