Franci Festival: sei concerti per celebrare il talento degli studenti dell’Istituto senese

franci2 FranciDuomo3 FranciSalisburgo2 FranciSalisburgo3Prenderà il via mercoledì 11 febbraio la nuova stagione del Franci Festival: rassegna di concerti di musica da camera che racconta la produzione musicale dell’Istituto di Studi musicali Rinaldo Franci di Siena. Un Festival, ospitato presso l’Auditorium dell’Istituto, a Prato Sant’Agostino, che non mancherà di arricchirsi con collaborazioni di prestigio, come quella con l’Associazione MusicaInContro di Firenze o attraverso il già collaudato progetto di integrazione tra i musicisti dei quattro Istituti di Alta Formazione Musicale della Toscana – il Conservatorio di Musica Luigi Cherubini di Firenze, l’Istituto Superiore di Studi Musicali Pietro Mascagni di Livorno, l’Istituto Superiore di Studi Musicali Luigi Boccherini di Lucca. 

Un duo pianistico sulle note di Brahams. La stagione si apre mercoledì 11 febbraio, alle ore 18 presso l’Auditorium del Franci, con il ciclo delle sinfonie di Brahms nella rarissima versione per due pianoforti eseguita da Matteo Fossi e Marco Gaggini. I due giovani strumentisti, dopo l’incisione per DECCA, porteranno sul palco del Franci il progetto discografico brahmsiano che li vede impegnati insieme in un profondo lavoro di ricerca dal 2006.

Studenti e docenti insieme sul palco del Franci. La musica torna protagonista con due concerti che nascono dall’interazione tra le classi e i docenti del Franci mercoledì 25 febbraio, alle ore 18, per la serata dedicata a Felix Mendelssohn-Bartholdy. L’appuntamento con le sonate romantiche torna mercoledì 18 marzo, sempre alle ore 18, con il concerto dedicato alla musica di Schumann e al suo rapporto con Heine, autore delle poesie che saranno protagoniste della serata dedicata alle note del grande musicista sassone. Per l’occasione si esibiranno il Maestro Hector Moreno, il soprano Laura Polverelli e gli studenti del professor Norberto Capelli.

La Francia dei primi del Novecento nel concerto dedicato a Parigi. La produzione musicale del Franci torna giovedì 26 marzo, sempre alle 18 presso l’Auditorium del Franci, in occasione dello spettacolo “Paris, Paris!”, concerto nato della collaborazione tra l’Istituto Franci e l’Associazione Musica InContro di Firenze. Per la prima volta sul palco senese gli studenti del Franci, guidati dal lavoro di ricerca di Federica Ferrati, direttrice artistica dell’associazione fiorentina, racconteranno attraverso la raffinatissima musica della Francia di inizio ‘900 e l’aiuto di proiezioni di film e documentari d’epoca, una Francia fucina di innovazione artistica.

L’ironia musicale al piano e una speciale dedica alla Spagna per chiudere la stagione. Il mese di aprile si aprirà sulle note dell’Orchestra sinfonica Rinaldo Franci su musiche di Rolla, Mozart e Mendelssohn. Mercoledì 22 aprile spazio al divertente concerto dedicato alla “Magia bianca e Magia nera”, a cura del Maestro Norberto Capelli, che concederà anche spunti di ironia musicale concentrati in capolavori della letteratura pianistica. La stagione del Franci Festival si chiuderà, subito dopo le Celebrazioni Cateriniane che vedranno impegnato l’Istituto con un intervento musicale nel Duomo di Siena sabato 2 maggio, con due concerti sempre dedicati alle note immortali dei più celebri compositori di musica classica. Si parte mercoledì 6 maggio con la seconda esibizione del duo Fossi- Gaggini per concludersi mercoledì 20 maggio quando andrà in scena la serata dedicata al rapporto Italia-Spagna. Per raccontare il felice connubio tra le due nazioni ci sarà una speciale esibizione con protagonisti i quintetti per chitarra e archi dell’Istituto Superiore di Studi Musicali Luigi Boccherini di Lucca, il quartetto “Sarasvati” e i due giovani talenti, studenti della classe di Chitarra del professor Seneca, Carlotta Dalia e Amedeo Monda. Un concerto speciale, realizzato grazie alla collaborazione tra il Rotary International e i quattro conservatori della Toscana, che permetterà l’incontro degli studenti dei conservatori toscani con il quartetto spagnolo.