Fotogallery: Chiusi – Inaugurata la proiezione sul vaso François

Da ieri GIOVEDI 12 LUGLIO a Chiusi rivive l’incanto del Vaso François, tornato virtualmente a casa grazie ad una fedele proiezione in ologramma tridimensionale. La computer grafica permette di rivederlo nella mostra “Il vaso François”, inserita all’interno di Archeofest, aperta fino a metà agosto al museo nazionale etrusco, inaugurata nel tardo pomeriggio di giovedì scorso. «È una grande soddisfazione – afferma l’assessore comunale Chiara Lanari – vedere il prezioso reperto tornare, sia pure virtualmente, nelle zone dov’è stato scoperto nel 1845 dall’archeologo che gli ha dato il nome. Si tratta di un progetto al quale abbiamo lavorato insieme a Vernice progetti culturali, alla Fondazione Monte dei Paschi di Siena e, naturalmente, alla Soprintendenza». L’inaugurazione della mostra di ieri (giovedì 12 luglio), è la seconda avvenuta in pochi giorni grazie alle iniziative di Archeofest: sempre al Museo nazionale etrusco, dall’8 Luglio fino al 30 settembre, è possibile ammirare un’altra mostra al museo, “Ori e gemme”. E sabato 14 luglio (ore 21,30), Archeofest torna nuovamente a Chiusi: stavolta sulle rive del lago, allo Sbarchino, con l’opera buffa da camera “Un Piccolo Flauto Magico”. Uno straordinario evento a ingresso libero nel quale Luigi Maio, musicattore per sua scherzosa definizione, poliedrico attore, compositore, cantante, regista e scenografo – conosciuto quale innovatore del “Teatro da camera” per il quale ha ricevuto il “Premio dei critici di teatro 2004/2005” e quale originale codificatore del “Teatro sinfonico” – si esibirà con l’Hyperion Ensemble, formazione nata a La Spezia dall’incontro di Mara Lizzatto al flauto, Valerio Giannarelli al violino, e Enrico Grillotti al pianoforte. Intanto, gli Etruschi continuano ad essere protagonisti a Chiusi in questo periodo estivo. Al Mascagni, nel pomeriggio di giovedì scorso si è svolto anche il convegno su “Campagne di scavi a Chiusi e nell’Agro-chiusino”: che ha ripercorso la storia degli scavi grazie ai quali è stato riportato alla luce il vaso François e al quale hanno partecipato la Soprintendente di zona e Direttore del Museo nazionale etrusco Monica Salvini, lo studioso Giulio Paolucci e Giuseppina Carlotta Cianferoni, Soprintendente e direttore del Museo Nazionale di Firenze, autrice anche del film proiettato al Mascagni durante l’incontro dal titolo “Vaso François, il mito dipinto”, in cui le figure mitologiche raffigurate nel celebre reperto si staccano dallo sfondo per trasformarsi in personaggi animati grazie al progetto grafico di Franco Viviani. Il dvd del film è in visione e in vendita al bookshop del museo civico “La Città Sotterranea”.