Domani alle 21, il duo Quintana sarà ospite del Salone di Palazzo Chigi Saracini per il secondo appuntamento di “Tradire” dedicato quest’anno alle corde e alle passioni che legano cuori, luoghi, epoche con il potere della musica.
La musica popolare è legata a doppio filo con il repertorio della cosiddetta musica “antica”. Le pagine musicali che giungono da periodi storici anche non troppo lontani hanno spesso perso “le istruzioni” per essere eseguite. Per restituirle al suono bisogna rintracciarne le sopravvivenze nella tradizione musicale popolare che le ha ereditate. Ma anche la musica popolare, assediata dai mass media e dal disco, si è avviata all’oblio: sostituita dal pop, ha trovato negli arrangiamenti delle canzoni moderne il luogo dove sopravvivere a sua volta, spargendo i suoi ricordi da far emergere qua e là. Improvvisamente, tuttavia, anche i cantautori e le star del pop hanno sentito il richiamo dell’antico, decidendo di reinterpretarlo per il loro pubblico. Così, mentre le danze medioevali facevano battere i piedi a ritmo di rock, Joan Baez e De André cantavano Geordie, Sting si vestiva da bardo fra le sue vigne toscane, e le antiche nenie mediterranee suonate dai gruppi folk nascondevano strani accenti irlandesi.
Questo rincorrersi dei suoni nel tempo per ritrovarsi sempre sotto altre spoglie e in altre circostanze è ben chiaro a Ilaria Fantin e Katerina Ghannudi, che nel 2010 hanno messo insieme le esperienze accumulate nel campo della musica rinascimentale e barocca con il desiderio di esplorare nuove sonorità. In Quintana l’arciliuto e l’arpa si mettono anche a servizio delle loro voci, con la libertà di spaziare dalla musica antica a quella tradizionale, passando per il pop e l’improvvisazione, portando gli strumenti antichi in contesti moderni e ambienti originali dove esibirsi. Le due artiste collaborano con importanti formazioni e personalità di ogni genere musicale, portando la loro arte anche a teatro, al cinema, alla radio. A luglio 2017 è uscito il loro secondo disco, I canti dell’altalena, in cui le corde dei loro strumenti annodano musiche da epoche e luoghi diversi in un intreccio talmente stretto da farne riconoscere unicamente la natura comune.
Pizzicar Cantando, l’appuntamento di Tradire condotto da Stefano Jacoviello, è l’occasione per avvicinarsi al mondo delle due artiste e seguirle sulle strade percorse nei secoli dalle melodie che intoneranno.
Alle 20:30 Casale dello Sparviero proporrà la degustazione di uno dei suoi vini associato alle musiche della serata. L’ingresso è gratuito. Per info e prenotazioni www.chigiana.it, info@chigiana.it, 0577220927.