Da Bangkok a Siena, passando dalla casa di Gianni Morandi. La storia di “Fluck”

Chayakhon, detto “Fluck”, è un giovane ragazzo thailandese che studia a Siena. I primi mesi in Italia li ha passati ospite di Gianni Morandi

Chayakhon Puntawee, detto “Fluck”, è un ragazzo thailandese di 20 anni, appassionato di Italia e di vino. Attualmente studia all’Università per Stranieri di Siena, ma, appena arrivato nel nostro Paese, è stato ospitato da una famiglia di San Lazzaro di Savena, nel bolognese. Il padrone della casa che ha accolto Chayakon si chiama Gianni Morandi e di mestiere fa il cantante. Abbiamo chiesto a “Fluck” di raccontarci la propria esperienza con l’ex ragazzo di Monghidoro.

Come mai è in Italia?
«Vorrei diventare un sommelier, per questo sono qua. Sono arrivato in Italia da Bagkok nel febbraio di quest’anno e ci resterò fino al prossimo luglio».

Ora sta studiando all’Università per Stranieri di Siena. Cosa gliel’ha fatta scegliere?
«In Italia ci sono due Università di questo genere, una a Perugia e una nella vostra Siena. Avevo un po’ paura ad andare nella città umbra, per questo ho scelto di venire qui. Siena mi piace molto, piccola e carina. Sto benissimo qui».

Come si trova con i suoi compagni di studi?
«Mi trovo molto bene, perché veniamo da tutte le parti del mondo. Ho compagni cinesi, giapponesi e non solo. Comunichiamo tra di noi qualche volta in inglese e qualche altra in italiano. Ma devo dire che la grammatica della vostra lingua è veramente difficile! Il thailandese ha un alfabeto diverso».

Nei primi mesi del suo soggiorno in Italia, è stato ospitato da un personaggio molto importante nel nostro Paese: Gianni Morandi. Lo conosceva prima di arrivare a Bologna?
«No. Sapevo che era un cantante, ma non pensavo che fosse così famoso. La prima volta che ci siamo incontrati alla stazione , era circondato da tante persone che lo chiamavano. Mi sono detto “Oh mio Dio, cosa sta succedendo?”».

Com’è stato vivere con lui e la sua famiglia?
«Gianni spesso era fuori per lavoro, ma siamo andati molte volte a mangiare al ristorante. Insieme, poi, siamo andati a correre, lui è molto bravo. Quando sono stato a casa Morandi, ho fatto amicizia con il figlio Pietro, un mio coetaneo».

Con Gianni avete mai cantato insieme?
«Certo, per un concerto vicino a casa sua, mi ha fatto addirittura cantare insieme a lui “Solo insieme saremo felici” e “Volare”.

Qual è il tipo di musica italiana più conosciuta in Thailandia?
«E’ l’opera lirica!».

Quali sono i suoi artisti preferiti?
«Per la musica italiana Gianni Morandi! La sua canzone che mi piace di più è “Grazie perché”. A livello internazionale, i miei artisti preferiti sono i Maroon 5».

Cosa farà dopo che avrai finito il corso all’Università per Stranieri?
«Ritornerò brevemente in Thailandia e poi andrò a Firenze a fare il corso per sommelier».

Cosa ne pensa di Siena?
«Mi trovo molto bene qui. Non è come una grande città, dove tutti passano e nessuno saluta. C’è molta differenza anche tra Siena e Bologna».

Emilio Mariotti