Bright 2017, torna la Notte dei Ricercatori. Oltre 90 eventi in tutta la città

Torna il 29 settembre la grande festa dedicata alla ricerca. La Notte dei Ricercatori animerà Siena con oltre 90 eventi. In apertura della manifestazione, il primo Graduation Day dedicato ai dottori di ricerca alla presenza di Claudia e Paolo Regeni che ricorderanno il figlio Giulio.

Con un programma di oltre 90 eventi, che coinvolgono 220 ricercatori impegnati in 17 diversi luoghi della città, torna venerdì 29 settembre anche a Siena la grande festa della ricerca “Bright 2017”, la Notte dei Ricercatori in Toscana.

La Notte dei Ricercatori si svolge in contemporanea in oltre 250 città in tutta Europa, grazie al supporto della Commissione Europea, nell’ambito delle Azioni Marie Sk?odowska-Curie, volte a favorire la carriera dei ricercatori.
Il ricco programma senese, organizzato dall’Ateneo in collaborazione con il Comune di Siena, l’Università per Stranieri di Siena, la Banca Monte dei Paschi di Siena e Conad, si articola sui temi della salute e del benessere, delle nuove tecnologie, dello sviluppo sostenibile, della natura e del patrimonio culturale, con un’attenzione particolare al pubblico più giovane di bambini e ragazzi, per i quali sono stati pensati laboratori e incontri interattivi coinvolgenti e divertenti.

Quest’anno la festa della ricerca a Siena si concentra anche sull’attualità internazionale, sui diritti umani, per guardare al futuro attraverso l’analisi del tempo presente.

Alla presenza di Claudio e Paola Regeni, che ricorderanno il loro figlio Giulio, ucciso in Egitto mentre svolgeva il suo lavoro di ricercatore, si terrà il primo PhD Graduation Day dell’Università di Siena.

La cerimonia celebrerà i dottori di ricerca che hanno conseguito il titolo presso l’Ateneo durante l’ultimo anno, attraverso un momento pubblico di condivisione del traguardo raggiunto. I genitori di Giulio parteciperanno anche a un dibattito sui temi del diritto internazionale e dei diritti umani all’interno del programma della “Notte”.

Inoltre, focus specifici di approfondimento saranno dedicati a temi di attualità e interesse generale, che coinvolgono tutti i campi della ricerca, sia in ambito scientifico che in ambito umanistico: tanti gli incontri e i laboratori che vedono protagonisti il cibo e l’alimentazione, numerosi gli eventi divulgativi sui vaccini, innovative le iniziative dedicate alla ricerca in campo archeologico, come la fiera medievale ai Servi, la robotica con i suoi esperimenti avveniristici, le simulazioni di investigazioni criminologiche al Rettorato, in collaborazione con la Polizia di Stato, e anche le conferenze sui temi della storia e della letteratura, l’arte, la medicina e la fisica.

Dimostrazioni e dibattiti saranno attivi in Piazza del Campo, presso Palazzo pubblico, il Rettorato dell’Università di Siena e il suo cortile, il chiostro del presidio scientifico in piazza San Francesco, il Santa Chiara Lab, piazza Sant’Agostino, il Santa Maria della Scala, la Basilica dei Servi e la sua piazza, nella sede storica di Banca MPS, in piazza Salimbeni, e ancora altri luoghi.

Tra gli ospiti speciali, il regista Pupi Avati parlerà del rapporto tra pubblicità e cinema, con l’intervento intitolato “L’uomo dietro lo schermo”.

Inoltre, durante la giornata saranno inaugurati il nuovo Museo di Strumentaria Medica del Sistema Museale Universitario Senese – SIMUS, allestito nella chiesa settecentesca di Santa Maria Maddalena, e la sala Fortini della biblioteca umanistica, che accoglie tutti i libri del poeta e scrittore toscano.

Alle ore 20, in Piazza del Campo si terrà un grande e spettacolare esperimento, “Human Screen Project”, a cui è possibile partecipare scaricando sul proprio telefono l’apposita app sviluppata dai ricercatori di Ingegneria.

L’Università per Stranieri di Siena sarà presente a “Bright 2017” con 5 eventi, per testimoniare l’impegno nel campo di ricerca dello studio della lingua italiana e delle principali lingue del mondo, come mezzo per favorire la conoscenza, l’interazione e il contatto fra culture diverse e come punto di osservazione privilegiato per comprendere i modi in cui le diverse identità nazionali esprimono il proprio patrimonio di valori, tradizioni e conoscenze.

Fuori da Siena, eventi anche ad Arezzo, con workshop e performance dedicati al tema della diversità e al ruolo della ricerca per promuovere l’inclusione sociale, Grosseto, all’insegna della tematica “Citizen Culture – La cultura partecipata (migliora la vita!)” e Portoferraio, con “Archeologia e società. Immagini e racconti dal passato, innovazioni metodologiche, paesaggi futuri” .

La festa della ricerca si concluderà in Piazza del Campo, con il tradizionale concerto che l’Ateneo offre alla città: quest’anno i Baustelle nella splendida piazza proporranno l’ultima tappa del loro calendario, “L’amore e la violenza tour”.

“Siamo orgogliosi di presentare anche quest’anno un cartellone di eventi che è frutto di un grosso lavoro organizzativo e di collaborazione – spiega Francesco Frati, Rettore dell’Università di Siena -, con l’obiettivo di far conoscere le attività dei ricercatori ai cittadini e far comprendere, anche tramite esperienze dirette, come i risultati delle loro ricerche impattino sulla qualità della vita. Invitiamo i cittadini di tutte le età a partecipare, per capire come la scienza aiuti a comprendere meglio la realtà, imparando anche a riconoscere credenze e falsi miti sempre più dilaganti. Questa edizione si arricchisce anche del PhD Graduation Day, per sottolineare il traguardo raggiunto dai nostri giovani nella ricerca. Siamo particolarmente grati a Claudio e Paola Regeni per aver accettato il nostro invito, in segno di vicinanza ai giovani ricercatori che lavorano quotidianamente con impegno e dedizione nel mondo”.

Sull’evento, interviene anche Bruno Valentini, sindaco di Siena:
“Serve proseguire e rafforzare il lavoro di squadra per la promozione della città universitaria e per il consolidamento di un ambiente favorevole alla ricerca, a tutti i livelli. L’aumento delle immatricolazioni dimostra e conferma la qualità dei percorsi formativi. Ringrazio le nostre due Università per il grande lavoro che svolgono: la Notte dei Ricercatori è l’occasione per far conoscere e valorizzare la vocazione di Siena come città internazionale di studio e di ricerca scientifica”.

Pietro Cataldi, Rettore dell’Università per Stranieri di Siena, spiega l’importanza dell’apertura a culture diverse dalla quale sarà caratterizzata La Notte dei Ricercatori.
“La partecipazione dell’Università per Stranieri di Siena alla Notte dei ricercatori 2017 è caratterizzata dall’apertura alle culture diverse, all’incontro e allo scambio, ma anche dal radicamento nel territorio. Alla prima tipologia appartengono gli eventi sull’arabo, il cinese e la comprensione interlinguistica; alla seconda l’incontro sull’antica Repubblica senese e Federico II di Svevia. Cerchiamo di stare così fra la nostra città e il mondo, in un equilibrio che costituisce il fondamento della nostra identità e della nostra missione”.

“Banca Monte dei Paschi, da sempre vicina alle iniziative del mondo universitario, si conferma al fianco dell’Università di Siena per sostenere Bright 2017 – Carlo Lisi, Responsabile del Servizio Sponsorizzazioni e attività culturali di Banca Monte dei Paschi di Siena -, un evento che rappresenta un’occasione straordinaria per sensibilizzare la nostra comunità su come cultura e progresso siano strettamente connessi al ruolo centrale e insostituibile che la ricerca e la divulgazione scientifica devono continuare a rivestire nella società attuale. La Banca, in qualità di partner e organizzatore per il quarto anno consecutivo, intende dare anche un contributo attivo alla manifestazione con due appuntamenti nella sede storica di Rocca Salimbeni, articolati nell’arco dell’intera giornata di venerdì 29 settembre, per connettere l’aspetto storico/architettonico con il complesso panorama della ricerca e dell’innovazione”.

Fiorella Bianchi, Direttore Generale di Conad del Tirreno:
“Abbiamo con entusiasmo collaborato all’edizione 2017 della Notte dei Ricercatori certi che l’Università sia il soggetto che meglio interpreta la ricchezza e le potenzialità economiche e valoriali del territorio e della sua gente. Il rapporto con il territorio è l’elemento distintivo di Conad e la Notte dei Ricercatori rappresenta una grande occasione per parlare alla gente e quest’anno sarà anche l’occasione per parlare di salubrità, qualità ed innovazione di prodotto, grazie anche al coinvolgimento di aziende produttrici leader in campo alimentare. Conad è la prima catena della GDO come notorietà: sia per la sua presenza capillare sul territorio e la qualità del suo prodotto distributivo che per la forza e la coerenza del piano di comunicazione. Avremo qui l’occasione di incontrare il grande regista Pupi Avati, che negli spot 2016/2017 ha sublimato i valori del nostro posizionamento: vicinanza al territorio e solidarietà.”

In Toscana, “Bright 2017” è promosso dalla Regione e coordinato dall’Università di Siena, con la partecipazione delle Università di Firenze, Pisa, Siena e Siena-Stranieri, delle Scuole Superiori Sant’Anna e Normale di Pisa, e dell’IMT Alti Studi Lucca, insieme al CNR (area della ricerca di Pisa), l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Sezione di Pisa).
Anche quest’anno la grande festa europea dedicata alla ricerca porterà i suoi protagonisti nelle strade e nelle piazze del centro storico di tutte le città coinvolte e aprirà le porte dei laboratori ai cittadini, che potranno parlare con i ricercatori, apprezzarne la competenza e la passione e conoscere l’impatto positivo che i risultati del loro lavoro ha sulla qualità della vita di tutti i giorni.

Il programma dettagliato è disponibile sul sito www.bright-toscana.it/siena.

La Notte dei Ricercatori in Toscana è un progetto finanziato dal programma di ricerca e innovazione dell’Unione Europea Horizon 2020 nell’ambito del grant n. 722944 – BRIGHT.