Per il bicentenario il Liceo artistico in mostra al Santa Maria

Il Liceo artistico “Duccio di Buoninsegna” festeggia con due iniziative al Santa Maria della Scala: la mostra “Innovazione e tradizione. Alle Belle Arti tra Otto e Novecento” e la Scuola libera del Nudo

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Venerdì 16 sarà un gran giorno per il Liceo artistico “Duccio di Buoninsegna”. In occasione del bicentenario dalla sua fondazione, avvenuta il 16 settembre 1816, l’ex Istituto d’arte festeggerà con due iniziative al Santa Maria della Scala: la mostra “Innovazione e tradizione. Alle Belle Arti tra Otto e Novecento” e la Scuola libera del Nudo.

Tenebre - Primo Lavagnini

Tenebre – Primo Lavagnini

L’esposizione, che resterà aperta fino al 31 gennaio 2017, documenta la volontà di rottura che alcuni artisti senesi manifestarono nei confronti del Purismo. La mostra, curata da Leonardo Scelfo, è articolata in tre sezioni e si svilupperà in un percorso che analizzerà due momenti fondamentali della storia dell’Istituto di Belle Arti di Siena, oggi Liceo Artistico “Duccio di Buoninsegna”: l’affermazione del Purismo e il suo superamento. Cuore dell’esposizione sarà l’opera di sarà “Sul Calvario”, di Arturo Viligiardi esposta a Siena una sola volta, nel 1895.

 La Scuola libera del Nudo si affianca alla mostra, chiudendo con essa, ed è destinata a tutti gli interessati, purché maggiorenni o studenti del Liceo artistico. Nel corso dello workshop, che si terrà ogni venerdì (tranne il 6 gennaio) dalle 16 alle 18.30 ai partecipanti verrà offerta l’opportunità di ritrarre dal vero un modello o una modella e di impratichirsi nella tecnica del nudo pittorico. La Scuola libera conterà sull’apporto didattico di più docenti del Liceo Artistico.

 

Una di loro sarà Alice Leonini che così presenta i due eventi: «La curatela della mostra è di un nostro ex allievo e affronta il lavoro dei pittori senesi che si sono mossi tra il Purismo e il Liberty. L’idea della Scuola libera del Nudo, invece, nasce dalla volontà di raccontare la realtà delle Accademie di Belle Arti, dove l’anatomia artistica viene ancora praticata». La professoressa non esclude una futura esposizione delle opere realizzate durante le sessioni della Scuola libera del Nudo.

La Scuola libera del Nudo prevede al massimo dodici partecipanti, più cinque uditori. Per informazioni e prenotazioni è possibile chiamare il 333 6489744 (tutti i giorni dalle 14.30 alle 17).