Una ‘fuga’ in bici per il futuro. Della Mens Sana ma anche di Siena.

Presentata stamani in Provincia l’iniziativa che lega basket e ciclismo in un percorso teso a costruire valori positivi che siano un contributo alla rinascita del territorio e dello sport senese.

Sport per lo sport. Una fuga che è d’amore: per la bici, per il basket, per il futuro di una città che in ogni modo ha bisogno di iniziative positive e condivise. Una città il cui futuro passa anche attraverso lo sport, lo stesso sport  – il basket – che ha vissuto per anni la gloria e gli allori e che oggi, grazie al progetto dell’associazione “Io tifo Mens Sana” vola oltre i confini della città su due ruote, anche, per oltre 1600 km con un passo che non è più lungo della gamba in questo caso ma che, anzi, accomuna la bici e il basket ancora di più in questo momento storico dove l’impresa si fa rischio. Sia quella dell’associazione, sia quella dei tre randonneurs senesi del Bici Club Terre di Siena che oggi sono partiti con i colori della Mens Sana sulle maglie e si faranno portavoce del progetto sul percorso della celebre 1001 miglia: dalla provincia di Siena i ciclisti toccheranno, pochissime ore di riposo e tanta testa e grinta, la Liguria il Piemonte, la Lombardia, l’Emilia Romagna, la Toscana, l’Umbria, il Lazio per poi rientrare a Siena dopo cinque giorni di percorso con la media di 250/300 km al giorno.

Oggi la conferenza stampa di presentazione nelle sale della Provincia, dove il presidente dell’amministrazione provinciale Fabrizio Nepi ha fatto gli onori di casa e salutato con entusiasmo l’iniziativa. “In fuga per il futuro della Mens Sana” è stato presentato questa mattina dai protagonisti dell’iniziativa: Io Tifo Mens Sana, la Provincia di Siena, il Bici Club Terre di Siena e l’Audax Randonneur Italia.

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Gli sportivi sono partiti oggi, al termine della conferenza stampa “In fuga per il futuro” che si è tenuta nella Sala Aurora del Palazzo del Governo in Piazza Duomo ed organizzata dal Bici Club Terre di Siena, con l’amministrazione provinciale e l’Audax, le quali sostengono lo sforzo ed il lavoro dell’associazione “Io Tifo Mens Sana” nata per salvaguardare il patrimonio sportivo e culturale della squadra di basket della nostra città, storica e amata a Siena e non solo, nota in tutta Europa per le imprese sportive realizzate, tanto da divenire uno di quei nomi che richiamano alla leggenda, al sogno, all’eccellenza a cui aspirare. Seguendo i valori della sportività ed essendo sensibile alla passione della comunità sportiva che anima il territorio, il Bici Club Terre di Siena ha voluto organizzare questa manifestazione all’insegna dello slogan “la mia squadra è mia”, invitando tutti i tifosi e gli sportivi a partecipare e ad aderire a “Io Tifo Mens Sana”, nella speranza che l’impresa entri a far parte del Consorzio Basket e Sport a Siena. Tutto ciò contribuisce anche a far conoscere lo spirito sportivo, il sacrificio e la fatica che anima la Siena che non si arrende e tiene la testa alta per di fendere ciò a cui è legata, sempre con grinta e lanciandosi “in fuga per il futuro”.

Luca Gentili per la parte del basket e Luca Bonechi per quella della bici, hanno spiegato il senso del viaggio che va ben oltre lo sport in un connubio felice che punta a dare un ulteriore contributo e vuol dire a tutti che né Siena né la Mens Sana si arrendono ma che, anzi, le aziende e i soggetti interessati possono seguire passo passo anche attraverso i canali social il viaggio e contribuire a modo loro alla riuscita del progetto.

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