Sicurezza, ecco le misure su Siena e provincia per Pasqua

Si alza il livello delle misure di sicurezza anche a Siena e in provincia, in vista delle feste di Pasqua. Sono stati pianificati dal Questore di Siena Maurizio Piccolotti una serie di servizi preventivi per elevare i livelli di sicurezza presso gli edifici religiosi più importanti ed in genere nei luoghi più affollati, soprattutto per l’allarme che sgta nascendo anche in Italia sul terrorismo.

In considerazione degli attacchi terroristici che negli ultimi anni hanno colpito alcuni paesi europei, è stato innalzato il livello delle misure di sicurezza, con il potenziamento del controllo del territorio ed una maggiore presenza delle Forze di Polizia, con l’attuazione di specifici servizi in occasione delle Cerimonie Religiose di particolare rilievo.

Inoltre sono stati intensificati i servizi finalizzati sia a prevenire e contrastare la cosidetta criminalità diffusa, ovvero quei reati suscettibili di incremento a causa della maggiore circolazione di denaro e merci nel periodo pasquale, che a prevenire atti di vandalismo a danno del patrimonio artistico e culturale della città, assicurando la vigilanza ai monumenti ed obiettivi di grande richiamo turistico.

Con l’occasione, la Questura di Siena ritiene utile ribadire le raccomandazioni alla cittadinanza finalizzate a prevenire la perpetrazione di alcuni reati, particolarmente odiosi, quali i furti in abitazione e le truffe.
Si consiglia, pertanto, a tutti coloro che lasceranno le proprie abitazioni per passare le festività in altre località, di adottare alcune semplici precauzioni, premunendosi, al momento di lasciare la casa incustodita, di verificare di aver ben chiuso porte e portoncini di ingresso nonché tutte le finestre, anche quelle che, all’apparenza, sembrino essere irraggiungibili dai malfattori, azionando gli allarmi, qualora esistenti.
A tutti coloro che invece restano in città, si raccomanda la massima attenzione anche nel rilevare qualsiasi presenza o movimento sospetto, segnalandolo tempestivamente agli uffici di Polizia.
Altro aspetto da non sottovalutare in questi periodi festivi è quello degli episodi di truffe, soprattutto in danno degli anziani, perpetrate con vari stratagemmi tendenti a carpire la buona fede delle persone.
Si suggerisce, quindi, a tutte le potenziali vittime di non aprire la porta di casa agli sconosciuti e non dichiarare mai di avere disponibilità economiche nell’abitazione.
Nel caso si presentino persone asserenti di operare per aziende di fornitura di beni o servizi, più o meno noti, cosa peraltro non usuale nei giorni festivi e prefestivi, è opportuno contattare l’azienda di appartenenza e, in ogni caso, al minimo dubbio, segnalare la situazione ai numeri di emergenza “113” o “112”.

Se del caso le Centrali Operative della Polizia di Stato o dell’Arma dei Carabinieri, provvederanno al tempestivo invio di una pattuglia per le verifiche e gli interventi necessari, la cui utilità non è limitata al solo caso specifico ma contribuisce a garantire le sicurezza di tutti.

Nel caso malaugurato in cui qualcuno sia rimasto vittima di un reato, l’invito è a denunciare sempre l’accaduto, fornendo nella circostanza tutti gli elementi che possano essere utili alla ricostruzione dei fatti per individuarne i responsabili.