Rete Imprese Italia a favore della nuova stazione dell’alta velocità a Chiusi

Fabio Petri

Fabio Petri

L’annunciata sottoscrizione di un accordo tra le Regioni Toscana e Umbria per la realizzazione di una stazione TAV a cavallo tra la Toscana Sud e l’Umbria è una notizia positiva, che accogliamo con favore.
Scevri da questioni campanilistiche ma con l’occhio doverosamente attento alle esigenze del territorio senese Rete Imprese Italia di Siena ritiene che tra le ubicazioni possibili Chiusi presenti caratteristiche logistiche ed economiche da valutare attentamente.
Baricentrica rispetto ai territori considerati, con disponibilità di ampie aree da destinare a parcheggi e servizi, Chiusi presenta a nostro avviso tutte le condizioni per accogliere un’infrastruttura che può essere strategica per gran parte della nostra provincia, ma anche per il territorio aretino e per quello umbro.
Rete Imprese Italia Siena sostiene chi ha avuto ed ha il coraggio di portare avanti idee e progetti che vanno nella direzione di diminuire il gap competitivo ed attrattivo del ns territorio a prescindere da chi le propone e da quale luogo provengono, pertanto si facciano nel merito tutte le valutazioni possibili ma si proceda.
La cosa fondamentale, a questo punto sono i tempi: quelli della scelta e quelli della realizzazione. Entrambi debbono essere ridotti ai minimi termini poiché, non potendo recuperare il tempo perso, si eviti almeno di perderne altro invano.
Certamente, in questo momento si avverte ancor più con pesantezza il deficit dell’assenza di un esponente del nostro territorio in seno alla Giunta Regionale. Ci auguriamo che la stessa Giunta, a cominciare dal Presidente Rossi, si faccia doverosamente carico delle esigenze di imprese e cittadini del territorio senese, magari pensando ad includere esigenze territoriali più ampie ma evitando guerre di campanile che da sempre bloccano lo sviluppo.
Rete Imprese Italia Siena