Provincia di Siena al top in Italia e prima in Toscana per i pagamenti alle imprese. Saldato il 96% delle fatture emesse nel 2012 dai propri fornitori

Simone Bezzini

La Provincia di Siena è al top in Italia e la prima in Toscana per i pagamenti verso i fornitori. E’ quanto emerge da un monitoraggio effettuato dall’Upi, Unione delle province italiane, sullo stato di avanzamento dei compensi dovuti alle imprese da parte delle Province. L’amministrazione senese guidata da Simone Bezzini ha saldato ad oggi il 96% delle fatture emesse nel 2012 dai propri fornitori, usufruendo solo in minima parte dei benefici previsti dal Decreto pagamenti del governo, e attestandosi in dodicesima posizione in Italia su centodieci province.

“Si tratta di un risultato straordinario – commenta il presidente della Provincia di Siena, Simone Bezzini – se consideriamo il pesantissimo effetto combinato del taglio dei trasferimenti statali, delle restrizioni derivanti dal patto di stabilità e del venir meno delle risorse della Fondazione Mps, che ha messo in ginocchio altri enti. Un risultato – prosegue Bezzini, che è il frutto della gestione oculata di bilancio e di azioni di riorganizzazione e razionalizzazione portate avanti fin dall’inizio del mandato con determinazione e coraggio. Un ringraziamento va a tutti coloro che hanno consentito di raggiungere questo risultato, che testimonia un’attenzione concreta verso decine di imprese fornitrici che oggi sentono su di sé il peso della crisi di liquidità e delle difficoltà di accesso al credito”.

“Rispetto ad altre amministrazioni provinciali d’Italia – prosegue il presidente Bezzini – la Provincia di Siena ha potuto usufruire solo in minima parte della finestra aperta dal decreto pagamenti perché ha avuto il “torto” di aver pagato gran parte delle fatture emesse nel 2012 dai propri fornitori entro il primo trimestre 2013. Va a finire, insomma, che le misure messe in campo penalizzano gli enti virtuosi anziché premiarli. L’effetto – spiega Bezzini – è oggi del tutto evidente: se nel 2012 abbiamo rispettato gli equilibri di bilancio, il patto di stabilità è ad oggi pagato tutti i fornitori, per il 2013 l’azzeramento dei trasferimenti statali e l’impossibilità di accedere ai benefici delle misure sui pagamenti per le Pa crea una drammatica sofferenza all’amministrazione provinciale, tale da comprometterne l’operatività”.

“Per questo – chiude il presidente della Provincia di Siena – rinnoviamo la richiesta al governo e al parlamento di introdurre delle premialità per gli enti virtuosi nelle misure sui pagamenti e di ridurre almeno parzialmente i tagli per consentire gli interventi essenziali per la manutenzione di strade e scuole”.