Premio Mangia 2017 al medico Vittoria Doretti

Al medico Vittoria Doretti il Premio Mangia 2017. Medaglia di Civica Riconoscenza a Susanna Fratiglioni e Carlo Semplici. La cerimonia si terrà il 15 agosto al Teatro dei Rozzi.

Nel giorno dedicato alla Madonna Assunta in cielo, Patrona e Regina della città e del suo antico Stato, martedì prossimo 15 agosto, il Teatro dei Rozzi ospiterà la cerimonia del “Premio Mangia”.

Come deciso dalla Commissione del Concistoro, la più importante riconoscenza civica della città sarà consegnata dal sindaco Bruno Valentini, in qualità di membro del Concistoro del Mangia, al medico senese Vittoria Doretti, candidata dallo stesso primo cittadino, per aver ideato e realizzato il “Codice Rosa”, che è già Progetto della Regione Toscana con diffusione nazionale (http://www.regione.toscana.it/-/codice-rosa). Un percorso di accesso al Pronto Soccorso riservato alle vittime di violenza, in particolare donne, ma anche bambini e persone discriminate, sempre con un approccio gender sensitive, operando in stretta collaborazione con la rete territoriale dei Centri Antiviolenza e con molti Enti ed Istituzioni.

Vittoria Doretti ha contribuito ad accrescere la fama di Siena per essersi contraddistinta, oltre che per la prestigiosa carriera professionale di medico, per la sua sensibilità e umanità, intraprendendo un percorso teso alla promozione della salute e all’aiuto concreto in circostanze maggiormente a rischio e di grave disagio, come l’assistenza alle vittime di violenza di genere, e di tutela della salute.

Laurea in Medicina e Chirurgia, specializzazioni in Cardiologia, Anestesia e Rianimazione, Master di II livello in Bioetica e Scienze Forensi, dal 2010 è responsabile, per la ASL 9 della Task Force Interistituzionale costituita con la Procura della Repubblica di Grosseto per il contrasto alle violenze. Nel 2013 è in missione nella frontiera tra Haiti e la Repubblica Dominicana per un progetto su diritti, lavoro e migrazione sostenuto dalla Regione Toscana. Ha preso parte come consulente esperto a Tavoli di lavoro nazionali con vari Ministeri, partecipando, tra l’altro, alla stesura del Piano Nazionale Contro la Violenza di Genere. La legge di stabilità per il 2016 contiene l’emendamento che si ispira anche all’esperienza del “Codice Rosa” di Grosseto. Sempre nel 2016 è nominata Direttore della UOC Promozione ed Etica della Salute dell’Azienda USL Toscana sud est e Responsabile Regionale della Rete di Codice Rosa della Regione Toscana.

Insignita di numerosi riconoscimenti, tra i quali il “Melvin Jones Fellow” dal Lions Clubs International Foundation, e tre “Paul Harris Fellows”, la più alta e prestigiosa riconoscenza rotariana.

Relatrice in innumerevoli convegni a livello nazionale, è responsabile e docente di oltre 800 corsi di formazione per operatori socio-sanitari, delle Forze dell’Ordine, alcuni reparti delle Forze Armate, insegnanti, studenti, e nelle Università di varie Facoltà e Corsi di Laurea. Autrice di varie pubblicazioni internazionali, e responsabile di produzione del documentario “Codice Rosa”, coautrice del libro “Codice Rosa. Il magico effetto domino” (2011 ed. Pacini), tradotto in inglese e spagnolo, ha collaborato alla stesura della pubblicazione “Cinquant’anni non sono bastati. Le carriere delle Donne a partire dalla sentenza n. 33/1960 della Corte Costituzionale” (A.M. Isastia e R. Oliva ed. Scienza Express frontiere-luglio 2016).

Il 29 dicembre 2016 il Corriere della Sera la inserisce tra le 100 donne più influenti del mondo: “Pioniere, creative, influencer, rivoluzionarie, resilienti, anticonformiste. Ecco le nostre 100 donne del 2016. Un mosaico di vite straordinarie (…)”.

Candidata, dall’Arciconfraternita della Misericordia di Siena e dall’Associazione Pubblica Assistenza di Siena, la Medaglia di Civica riconoscenza sarà consegnata a Susanna Fratiglioni per l’attività professionale svolta all’interno del Comune di Siena, soprattutto per il ruolo fondamentale ricoperto per la gestione del Palio.

Laureata in giurisprudenza durante la sua carriera come dirigente comunale alla guida alla gestione paliesca, soprattutto tra la fine anni degli anni ’80 e gli inizi degli anni ’90, ha seguito e coordinato diverse e importanti innovazioni che hanno interessato la Festa senese. Dalle modifiche al Regolamento del Palio alla convenzione con il Ministero per le Politiche Agricole e Forestali per la realizzazione del pensionario per i cavalli; dall’istituzione delle prove regolamentate a tutte le altre fasi che hanno reso il Palio all’avanguardia e in linea con le normative, pur restando saldamente ancorato alla storia e alle tradizioni senesi. Tra gli eventi curati l’organizzazione del XXII Congresso Eucaristico (1994), che ha visto a Siena il sommo Pontefice e il Presidente della Repubblica; il Prix Italia (1999); l’organizzazione della 3^ sessione plenaria della Dot Force (2001), in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri, presidenza italiana G8.

Il secondo insignito con Medaglia di civica riconoscenza, su proposta della Contrada Capitana dell’Onda, è il pittore senese Carlo Semplici.

Numerose le mostre, collettive e nazionali, allestite con le sue opere. Altrettanti i premi e i riconoscimenti ricevuti durante la sua attività di pittore.

Tra questi il 1° Premio ex aequo “Rinascita”; il 2° Premio Mostra di Pittura Nazionale ENS (Roma 1955), il 1° Premio ex aequo “La rivolta in Ungheria”, il 1° Premio di pittura Internazionale F.M.D. (Roma 1957), il 3° Premio Arte Italiana ENS (Mosca 1968), il 1° Premio Internazionale per la grafica, bianco e nero, “Maggio romano” (1971).

Porta la sua firma il drappellone dipinto per il Palio del 2 luglio 1970 dedicato a Federico Tozzi e vinto dalla Contrada della Giraffa.

Una sua personale, organizzata dall’assessorato alla Cultura, è stata recentemente ospitata, con grande successo di pubblico, nei Magazzini del Sale del Palazzo Comunale.