Piazza Tolomei: i ricordi e i commenti di senesi e non

Piazza Tolomei

Questo cambiamento in Piazza Tolomei ha incuriosito anche quanti sono soliti navigare in internet. Nel pomeriggio di ieri sono infatti stati effettuati dei commenti sulla vicenda sul blog di Stefano Bisi all’indirizzo www.stefanobisi.it .

Ha iniziato Franco Franceschi: “Purtroppo sta accadendo la stessa cosa dappertutto, le banche infestano i centri storici come la malerba rendendoli malsani e infrequentabili durante le serate e nei giorni festivi perché tolgono il movimento, eliminano il passeggio e riducono i nostri bei centri storici, una volta punti di aggregamento della città sia per chi vi viveva che per chi le visitava, come tante Pazza Affari. Palazzi vuoti come chi li vuole e chi li permette che anzichè attrarre le persone fanno sì che si allontanino e che al loro posto lentamente si installino personaggi discutibili e microcriminalità. Il portico della bellissima via Rizzoli di Bologna, una volta cuore pulsante della città, è ora un accampamento di ogni specie di subumani dal pomeriggio al mattino successivo, festivi compresi. Le banche a me fanno l’effetto che fecero gli europei ai nativi americani: quando ne arriva una dopo non li ferma più nessuno”.

Ha scritto Claudio Tramacere: “Peccato, il Cinema Moderno ricorda i miei anni universitari. Quanti film visti. Rigorosamente il sabato sera o la domenica. Durante la settimana diciamo che bisognava studiare…”.

Poi Zuzu: “Sembra che a suo tempo, quando la Banca poteva, declinò l’offerta per Palazzo Tolomei, attuale sede della Cassa Risparmio di Firenze per una cifra molto interessante”.

Infine Jacopo fa dell’ironia: “Era meglio se aprivano una pizzera al taglio o un negozio di scarpe. Oppure un bel franchising di vestiti. Di certo non un’altra libreria visto che ne abbiamo il centro pieno”.